JOSE’ MOURINHO AL TOTTENHAM

Mi è sempre piaciuto il nome. Il fatto che si chiamino gli “Spurs”, gli speroni. Il fatto che siano una squadra popolare di North London, come l’Arsenal, non un club di fighetti spesso fascisti come il Chelsea. Il fatto che siano storicamente la squadra degli ebrei londinesi (me lo raccontò un caro amico come Karel Reisz, il regista del Free Cinema, che era un loro grande tifoso). Il fatto che ci abbia giocato Pat Jennings, un portiere che adoravo. Certo, è forse la più sfigata tra le grandi squadre di Londra: ha vinto solo due campionati in quasi 140 anni di storia (è stata fondata nel 1882), nel suo palmarès figurano 8 Coppe d’Inghilterra e in Europa ha vinto una Coppa delle Coppe (prima squadra inglese a vincere un trofeo europeo, nel 1963) e due Coppe Uefa. Ma negli ultimi anni, pur avendo conquistato una finale di Champions (con una serie di botte di culo mica da ridere, a cominciare dal gollonzo di Eriksen contro di noi) e un’ampia visibilità internazionale, sta a “zero tituli”. Vabbè, ora toccherà fare il tifo per loro. Sono pronto. Anche se in Inghilterra continua a piacermi il Liverpool di Klopp – mentre non immaginate quanto mi stia sul cazzo il City di Guardiola!