CHAMPIONS – IL NAPOLI SFIORA IL COLPO A LIVERPOOL E PORTA A CASA UN PREZIOSO PAREGGIO

CHAMPIONS – IL NAPOLI SFIORA IL COLPO A LIVERPOOL E PORTA A CASA UN PREZIOSO PAREGGIO

Finisce 1 a 1 tra Liverpool e Napoli all’Anfield Road, ed il Napoli porta a casa un pareggio sofferto con una prestazione di grande intensità, attenzione e accortezza tattica, insomma quella reazione che Ancelotti in conferenza stampa aveva preventivato.  Con questo pareggio al Napoli basterà pareggiare al San Paolo con il Genk per qualificarsi agli ottavi godendo del vantaggio negli scontri diretti sia con il Liverpool che con il Salisburgo, nel caso dovessero arrivare tutte e tre le squadre a 10 punti, e nell’eventualità che il Salisburgo batta il Liverpool al Red Bull Stadium di Salisburgo sarebbero proprio i reds ad essere eliminati. A Sorpresa Ancelotti lascia in panchina Callejon e nel suo abituale 4 4 2 schiera Di Lorenzo al suo posto nella linea dei centrocampisti, con in difesa Maksimovic esterno, al centro Manolas e Koulibaly con Mario Rui Esterno di sinistra, centrocampo con appunto Di Lorenzo, Zielinski e Fabian Ruiz, in avanti i due piccoli Mertens e Lozano. La partita inizia a ritmi piuttosto blandi, il Liverpool non velocizza né pressa come abitudine, ne approfitta il Napoli, compatto e che muove la squadra con buona sincronia. Meret è ben protetto dai difensori sempre pronti a chiudere ogni spazio ai pericolosi attacchi dei reds ed il portiere azzurro non deve intervenire che in uscite alte sui cross degli inglesi. Al minuto 21 poi a sorpresa il Napoli passa con Mertens che in velocità, sul filo de fuori gioco scatta e brucia il suo marcatore battendo Allison con un diagonale che tocca il palo e va in rete. Dopo il gol, che vede il Liverpool accusare il colpo, il Napoli non approfitta di qualche errore dei difensori inglesi sbagliando in un paio di occasioni il tocco finale per segnare il raddoppio.  La reazione dei reds si concretizza solo nei minuti finali e Meret compie l’unica parata difficile del primo tempo deviando in corner un tiro di Millner.  Il tempo si chiude con i reds che premono e collezionano cross e calci d’angolo tutti ben controllati dalla difesa del Napoli. Un ottimo primo tempo per gli uomini di Ancelotti. La ripresa vede il Liverpool più deciso, Liverpool che schiaccia il Napoli nella sua metà campo. La squadra di Ancelotti si difende con grande decisione e concentrazione, i centrocampisti danno un grosso contributo ad arginare quello che diviene, col passare dei minuti, un vero e proprio assedio tant’è che gli azzurri riescono poche volte, e a fatica, a varcare la linea mediana del campo. Koulibaly deve compiere un vero prodigio, che salva la porta del Napoli,  deviando sulla linea un tiro a botta sicura di Firmino a seguito di un uscita difettosa di Meret . Ma il pareggio e nell’aria ed arriva puntuale, e meritato, al minuto 65 dopo due tentativi andati a vuoto, a segnare è il difensore Lovren che di testa riprende l’ennesimo calcio d’angolo e batte Meret che nulla può. Il Liverpool, caricato dal pari, insiste cercando di vincere ma la fatica comincia a  farsi sentire, il Napoli sempre compatto e agguerrito non concede altro. Ancelotti sostituisce Lozano, ha corso parecchio, con Llorente prima e poi Mertens con Elmas per rinforzare la linea di centrocampo. Infine esce Zielinski per Younes. Nulla accade se non i soliti cross del Liverpool ben controllati da Manolas, Koulibaly e Meret. L’arbitro spagnolo Carlos del Cerro Grande dopo 4 minuti di recupero manda tutti negli spogliatoi fissando il risultato sull’1 a 1. Tirando le somme il Liverpool ha dominato ma di pericoli Meret ne ha corso pochi rispetto alla mole di gioco sviluppata dagli inglesi. Merito della difesa ma anche del centrocampo che ha filtrato parecchio, Allan tornato il gladiatore, e chiuso ogni spazio costringendo i reds a infiniti cross sempre controllati dalla difesa azzurra. Con questo pari si spera che il Napoli possa riprendere il suo cammino anche in campionato con la stessa intensità, determinazione ed impegno mostrati stasera su un campo dove è difficilissimo fare risultato. E’ auspicabile che questo risultato si rifletta positivamente anche sul fronte interno e sulla vertenza squadra società portando tutti al buon senso e ad un ravvicinamento tra le parti e che la prova di stasera faccia capire a tutti che niente è perduto perché la stagione è ancora lunga per poter recuperare posizioni, a partire dalla prossima gara di campionato al San Paolo contro il Bologna.