L’ECCESSO DI LAICISMO IN FLORES D’ARCAIS

L’ECCESSO DI LAICISMO IN FLORES D’ARCAIS

Beh, certo che la Lega certi errori, come far salire una donna islamica velata, non li farebbe a priori  ma il motivo più profondo, il suo preteso cristianismo, mi sembra ancora meno nobile, tutto sommato disprezzabile.Non concordo con l’articolo di Flores d’Arcais, che pecca di essere troppo aristocratico, discriminatorio in altra maniera.Il punto non riguarda tanto il velo quanto la possibilità di determinare un dialogo in condizioni molto difficili con soggetti particolarmente delicati. Far parlare la dialettica mi sembra prioritario: esige che ogni cosa abbia il suo tempo, con la maturità che serve ed è disponibilie al momento. Paragonare il velo al crocifisso mi sembra francamente sproporzionato, il secondo presuppone un accordo con la chiesa, il primo è un obbligo perentorio dell’universo maschile che schiavizza le donne, ma ignorarlo comporta non far salire nessuna donna islamica su un palco italiano. Sarebbe ancora più discriminatorio, ancora più maschilista perché ignora le condizioni di partenza della vittima, in questo caso vittima due volte di uomini (maschi) opposti. La dialettica punta sul tempo, non sull’ennesima interdizione per ragioni stavolta “progressiste”.