LA SICUREZZA NAZIONALE E LA CREDIBILITÀ

LA SICUREZZA NAZIONALE E LA CREDIBILITÀ

In altri tempi, neanche troppo tempo fa, l’aggressione squadrista di ieri ad Arturo Scotto sarebbe finita lì. Il giorno dopo. Dalle Istituzioni sarebbero arrivate un po’ di quelle dichiarazioni forzate. Dette a mezza bocca. Ma poco altro. Perché per quella gente il “pericolo fascismo è un’invenzione dei radical chic”. E quindi arrivederci e grazie. Ma oggi i tempi sono cambiati. E la persona che si occupa della sicurezza nazionale è di un’altra pasta. Decisamente di un’altra pasta. E ce lo dimostra anche oggi entrando oggi nella vicenda non come persona. Ma come Istituzione. E non con parole vuote. Ma con durezza e con una promessa: che si agirà con fermezza e determinazione. Fermezza e determinazione. Perché “le manifestazioni di odio e razzismo ed estremismi che non possono essere in alcun modo tollerati in una società civile e sui quali non si deve tacere ma trovare sempre il coraggio di denunciare”. E sapete qual è la cosa bella? Che di quella promessa ci possiamo fidare. Perché in questi mesi questa donna ha dimostrato di avere qualcosa che il suo predecessore e molti altri politicanti come lui non hanno mai avuto. Qualcosa che nelle Istituzioni mancava da tempo.