L’UCCISIONE MIRATA USA DI #SOLEIMANI EQUIVALE A LANCIARE UN CANDELOTTO DI DINAMITE IN UNA POLVERIERA

L’UCCISIONE MIRATA USA DI #SOLEIMANI EQUIVALE A LANCIARE UN CANDELOTTO DI DINAMITE IN UNA POLVERIERA

Guardate la foto e il commento trionfante. È l’irresponsabilità fattasi persona. L’uccisione mirata USA di #Soleimani (Suleimani) equivale a lanciare un candelotto di dinamite in una polveriera. Pensate: Israele non l’ha mai fatto, pure potendolo fare!Perché in Israele sanno che non si vince sul nemico, uccidendone il generale. Uccidere il comandante delle brigate al-quuds, senza dubbio la truppa avanzata dell’Iran all’estero, si stimola la vendetta iraniana, una guerra totale. Cosi si stuzzica un Paese che in realtà aveva già acconsentito con l’accordo sul nucleare a farsi controllare gli impianti nucleari. Ma Trump pensa sempre di saperla più lunga.Questa è idiozia grave. Tutto il popolo iraniano, anche quelli scesi in strada a protestare contro il regime, si schierranno dietro agliu Ayatollah. Ottimo.Il problema è solo che l’Europa è molto più vicina al teatro di guerra che gli Stati Uniti. Immaginatevi che cosa sarebbe dell’Italia se quello là avesse i desiderati “pieni poteri”. E vi ricordate che il tale sbandiera dalla mattina alla sera la difesa della “sovranità” italiana, che lui difenderebbe? E dal POTUS si fa trascinare in una guerra che tocca certamente gli interessi italiani, forse anche direttamente dei cittadini italiani, possiamo chiedere se il parlamento italiano, il governo, o almeno egli stessi, il supremo capo della Lega per Salvini Premier, è stato interpellato prima? Oppure manco lui ne sapeva un cavolo prima? E allora, che cos’è? Ubbidenza cieca? E gli interessi nazionali? Chi li decide? Trump? O era Putin? Fatemi capì! Invece si parte con un’altra guerra con le scarpe di cartone. Il resto già lo sapete, ovvero, come finirà.