SERIE A: IL MILAN SFATA IL TABÙ’ SAN SIRO. SUPER REBIC PIEGA L’UDINESE

SERIE A: IL MILAN SFATA IL TABÙ’ SAN SIRO. SUPER REBIC PIEGA L’UDINESE

Serie A, Milan-Udinese 3-2: super Rebic sfata il tabù San Siro La doppietta del croato regala la vittoria ai rossoneri al 93′. Gol ed emozioni nell’anticipo dell’ora di pranzo della 20.a giornata di Serie A. Il Milan ritrova la vittoria  interno a San Siro che mancava dal 31 ottobre ( successo sulla Spal). Protagonista assoluto Ante Rebic, entrato nella ripresa al posto di Bonaventura e autore della doppietta decisiva con le reti al 48′ e al 93′.Udinese avanti con Larsen al 6′ per l’errore di Donnarumma, poi rimontata dal croato e da Hernandez nella ripresa.Lasagna di testa ha poi illuso i friulani, prima della zampata da tre punti. Nel giorno del ritorno da titolare di Ibrahimovic a San Siro, l’uomo copertina è diventato un giocatore che fino a pochi giorni fa, prima della Coppa Italia, sembrava un oggetto misterioso in casa Milan: Ante Rebic. La doppietta del croato, subentrato a Bonaventura all’intervallo, ha regalato tre punti fondamentali per Stefano Pioli nella rincorsa alle prime posizioni della classifica, punendo oltremodo una Udinese coraggiosa e pericolosa, ma anche consegnando ai rossoneri un premio per lo sforzo profuso nella ripresa con più spirito che tattica. Difficile assegnare alla svolta tattica di Pioli verso il 4-4-2 il merito del secondo successo consecutivo in campionato, più efficace raccontare di una partita nevrotica, vissuta a fasi alterne da una parte e dall’altra e vinta dalle giocate dei singoli, tanto in attacco quanto in porta, nel bene e nel male. Il primo episodio chiave arriva al 6′ quando Donnarumma, come a Cagliari, sbaglia un’uscita sulla trequarti atterrando Lasagna, ma spalancando a Larsen la porta per il gol del vantaggio dell’Udinese. Il gol subito manda in confusione i giocatori rossoneri, spesso in balìa del 3-5-2 organizzato e fisico di Gotti e mai in grado di impensierire Musso fino all’intervallo.Poi la svolta, nervosa e tattica. Il Milan rientra in campo con il sangue negli occhi, pronto a pressare alto e ad aumentare i giri nel motore con l’aiuto di Rebic al posto dello spento (e fuori forma) Bonaventura. Il pareggio immediato del croato con un inserimento in mezzo all’area rianima San Siro, poi è Donnarumma – a proposito di giocatori decisivi – a blindare la porta in almeno quattro occasioni tra il 50′ e il 57′ su Lasagna, Mandragora e Okaka. Dall’altra parte Musso chiude più volte su Castillejo e Leao, ma nulla può sul missile di Theo Hernandez dal limite al 72′. Nel finale l’ennesimo colpo di scena: Lasagna pareggia di testa all’85’ sfruttando una ripartenza organizzata rifinita ancora da Larsen dopo un errore di Ibrahimovic da centro area, poi ancora Rebic si prende San Siro dribblando mezza difesa dell’Udinese al limite dell’area e infilando il mancino all’angolino che vale tre punti.