CIAO CAMPIONE: A VARESE PER L’ULTIMO ABBRACCIO

CIAO CAMPIONE: A VARESE PER L’ULTIMO ABBRACCIO

Oggi sono venuto a Varese per darti il mio abbraccio. Non l’ultimo, Pietro: perché ci sarai sempre, idolo della mia giovinezza e poi amico infinitamente caro. E gli abbracci partono, soprattutto, dal cuore. Non hanno tempo e nemmeno spazio. Sono qualcosa di magico e misterioso, un qualcosa che possiamo chiamare: nostalgia. Racchiudono il bene più sincero. E sono così preziosi, così profondi… E stringono forte, come questa tenerezza che mi sta prendendo. E mi fanno compagnia le parole di Anna e dei tuoi figli. E mi consolano i ricordi. Qui, nella foto, eravamo a Noto. Un pomeriggio di sole e sorrisi. E guarda il colore del cielo, Pietro. Il tuo cielo. Il cielo della tua Sicilia. Ciao mio campione: così buono, così vero.