DI MAIO ANNUNCIA LE DIMISSIONI DA CAPO POLITICO DEL M5S

La notizia delle dimissioni di Di Maio da capo politico del M5S circolava già da ieri.Notizia che da fonti attendibili il ministro degli Esteri avrebbe già confermato ai suoi nel corso della riunione con i ministri e viceministri che si è tenuta stamattina.E che dovrebbe ufficializzare già nel pomeriggio quando verranno presentati i cosiddetti ‘facilitatori regionali’. Col compito, questi ultimi, di tratteggiare rapporti col territorio per recepirne i bisogni e ascoltare le proposte. Per recuperare quel clima di vicinanza che col tempo il MoVimento ha perso.Da quando si sono installati nella stanza dei bottoni, sostengono i maligni, i pentastellati sono cambiati.Hanno perso la loro identità, si sono mimetizzati, al pari e forse peggio degli altri, nel sistema. Proprio quello che avrebbero dovuto cambiare trasformare e rinnovare da cima a fondo. Il malcontento di attivisti ed elettori era palpabile sin dal responso delle europee e forse anche prima.Passare dal 33% delle politiche ad un risicato 17% è stato un duro prezzo da pagare per quell’ingombrante alleanza che i più non hanno mai compreso.Un depauperamento inesorabile e costante di consensi in tutte le elezioni che si sono avvicendate, compresa la nuova alleanza con l’odiato nemico di sempre, il PD. La crisi all’interno del MoVImento e la continua fuoriuscita dei cosiddetti malpancisti hanno messo in discussione la figura del capo politico.L’unico ad avere voce in capitolo sulle decisioni prese. Diverse le accuse mosse al suo indirizzo.Quella di concentrare troppe cariche in una sola persona, la più dura e la più mirata.Di Maio non si tocca, disse il padre nobile dei 5 Stelle. Il suo ruolo non è in discussione. Fine delle proteste? Manco per niente. La fuoriuscita dei malcontenti è continuata e i dissidenti, ultimo Paragone, sono stati espulsi. Oggi è lo stesso Di Maio, a correre ai ripari, annunciando il famoso passo indietro.La ‘reggenza’ dovrebbe spettare a Vito Crimi,in quanto membro più anziano del comitato di garanzia grillino, come riportato dallo statuto del Movimento.‘Mi collegherò in diretta perché ho delle cose importanti di cui parlarvi… Vi aspetto. A più tardi. Forza! ha scritto Di Maio su Facebook.Il dado è tratto, dunque. Manca solo l’ufficialità