LE REGIONALI SONO UN’OTTIMA OCCASIONE PER FERMARE LA LEGA

Se fossi restato a vivere a Parma, dove sono cresciuto, domenica voterei per Stefano Bonaccini e per il M5S, con voto disgiunto. Turandomi il naso? No. La celebre immagine di Indro Montanelli non si applica affatto alla situazione attuale: perché chi su suo suggerimento mezzo secolo fa votò di nuovo DC, sapeva benissimo che la DC era un partito corrotto (paghiamo ancora le conseguenze del suo regime) e che il PCI era un partito migliore politicamente e moralmente, solo che si temeva una sua possibile (dicevano i media) deriva totalitaria. Non è il caso oggi: a parte il fatto che l’unica minacciosa superpotenza sono gli Stati Uniti, che piacciono più di tutti a Salvini, con tutti i difetti che ha il Pd, la Lega ormai salvinizzata è peggio. Per non parlare del confronto fra un governo che includa Berlusconi e Meloni e uno che invece includa il M5S.Prima o poi i conti con il Pd andranno fatti; ma quello che si deciderà questa settimana e nei prossimi due-tre anni è se in futuro gli italiani useranno un meccanismo elettorale proporzionale per mandare in Parlamento, da un lato, un arco di partiti liberisti (da Fratelli d’Italia al Pd) e, dall’altro, il M5S e un arco di partiti espressi da una nuova sinistra ancora da inventare; oppure se dovranno usare un meccanismo maggioritario all’americana per effettuare una scelta secca fra una pseudodestra liberista (la Lega) e una pseudosinistra liberista (il Pd).Per quanto io detesti il Pd per il suo globalismo e terzomondismo liberal (ben rappresentato dalle Sardine), non mi faccio ingannare dalle chiacchiere sovraniste di Salvini; è globalista quanto loro, solo che gli immigrati invece di far finta di accoglierli li vuole semplicemente sfruttare. Il problema è che la Lega il potere lo userà soprattutto per americanizzare l’Italia, attraverso le privatizzazioni e attraverso la diffusione di una cultura del successo, del denaro, dell’arroganza, la stessa promossa (e non è un caso che siano tutti buoni amici) da Renzi e da Berlusconi.Questa Lega va fermata e le Regionali sono un’ottima occasione. Non sono ottimista: M5S e Pd hanno fatto troppi errori propagandistici, a cominciare dalla loro ambigua (il M5S) o apertamente positiva (il Pd) posizione nei confronti delle migrazioni di massa. Ma di questo occorrerà cominciare a discutere il mese prossimo per arrivare a un definitivo chiarimento fra tre anni: dunque dopo, soltanto dopo, aver revocato la concessione a Autostrade, aver fatto una riforma fiscale che favorisca le piccole imprese a massacri i grandi evasori e le multinazionali straniere, aver ripristinato un’informazione pluralista e responsabile, aver fermato le privatizzazioni e ripreso a far crescere il settore pubblico, aver eletto un presidente della Repubblica se non antiliberista almeno non liberista.Si comincia impedendo a Lucia Borgonzoni di diventare la padrona dell’Emilia Romagna.