IL MONDO COMINCIA DA GRETA, MA IL TEMPO È SCADUTO

IL MONDO COMINCIA DA GRETA, MA IL TEMPO È SCADUTO

Migliaia di studenti francesi si sono messi in marcia al centro di Parigi per il secondo venerdì di protesta contro il riscaldamento globale e a tutela del Pianeta. Non indossavano i gilet gialli, non minacciavano distruzione per le vie del percorso, per quella ci pensano gli uomini, i grandi, i potenti. Avevano la forza del sorriso ma anche la drammatica consapevolezza che per l’ultima volta è suonato il campanello della storia umana sul pianeta. A guidare il corteo, partito da Piazza dell’Opera, così come successo il giorno prima a Bruxelles, è la 16enne attivista svedese Greta Thunberg, che ha dato vita al movimento europeo “Fridays for Future”, accompagnata dai colleghi belgi Anuna de Wever e Kyra Gantois. Venerdì scorso, 500 studenti si erano riuniti davanti al ministero della Transizione ambientale, il raduno di oggi è molto più vasto, partecipato con migliaia di giovani in piazzaEd il messaggio che la lancia Greta ai potenti del mondo non lascia molta speranza, il tempo è scaduto. Il pianeta non può più sopportare i crimini contro la natura, contro i beni comuni che il pianeta ci dona e che non riusciamo a tutelare e custodire. I grandi statisti, a cominciare dal presidente Trump, non riescono neppure a sedersi ad un tavolo per capire, figuriamoci, se poi decidono delle strategie comuni per salvare questa nostra grande madre Terra dal disastro più completo Questo ormai è l’ultimo anno, denuncia convinta Greta, è l’ultimo tempo per i politici che guidano adesso il mondo possono comprendere per poi subito dopo agire.