I BOAT PEOPLE DELLA “OPERAZIONE VIETNAM”
Qualcuno se li ricorda e altri ne avranno sentito parlare dei “Boat People”, i disperati vietnamiti che nel 1979 cominciarono a fuggire dal loro paese a bordo di imbarcazioni scassatissime per finire spesso vittime dei pirati o peggio in fondo al mare. La nostra Marina Militare spedì due incrociatori, il Vittorio Veneto e l’Andrea Doria, e la nave appoggio Stromboli per il salvataggio in quel Mar Cinese Meridionale all’altro capo del mondo.Ne recuperammo in tutto circa un migliaio, e i primi 128 li facemmo sbarcare a Venezia accolti in pompa magna dal ministro della Difesa Ruffini, dal sottosegretario agli Esteri Zamberletti e dal Patriarca di Venezia. Non fuggivano dalla guerra che era finita 4 anni prima e neppure da regolamenti di conti o processi sommari che ormai si erano consumati, fuggivano dal Comunismo. Sono passati quarant’anni, un battito di ciglia in termini storici ma un’era geologica in termini politici e sociali. Oggi li avremmo certamente lasciati annegare e magari avremmo anche elogiato le marine asiatiche che li respingevano, chiudendo un occhio sui pirati che li mandavano a picco dopo averli derubati. (Foto: Archivio Storico della Marina Militare)
