NON CONFONDIAMO IL LAVORO O LA SALUTE CON LE VACANZE. RISPETTIAMO L’ORDINANZA
Lavoro o salute non è vacanza. Torni a casa chi dalle “zone rosse” è venuto in Toscana per motivi di vacanza. È il governo che deve provvedere con una propria ordinanza con sanzioni penali. Oggi in conferenza stampa ho invitato i “vacanzieri” arrivati in Toscana in questi giorni e provenienti dalla Lombardia e dalle altre provincie, sottoposte a misure restrittive, di tornare alle loro case.Queste persone devono fare un atto di responsabilità perché possono essere veicolo di infezioni e perché in caso di malattia non hanno il medico e il pediatra di famiglia.Gli albergatori della Toscana sono d’accordo con la giunta regionale e inviteranno i “vacanzieri” a lasciare la Toscana, non riceveranno più questi ospiti e, in ogni caso, li inviteranno a stare in isolamento. Ricordo a tutti che le misure restrittive non valgono per chi si è mosso o si muove per motivi di lavoro o di salute nelle o dalle zone interessate dai provvedimenti di contenimento.
