TROPPE LE ATTIVITÀ PRIVE DI CONDIZIONI DI SICUREZZA SANITARIA PREVISTE DA DPC. DEVONO CHIUDERE

TROPPE LE ATTIVITÀ PRIVE DI CONDIZIONI DI SICUREZZA SANITARIA PREVISTE DA DPC. DEVONO CHIUDERE

Le attività produttive che non riescono a garantire massime condizioni di sicurezza sanitaria per lavoratrici e lavoratori devono chiudere. È inaccettabile quanto denunciato dai lavoratori della Bitron di Cormano in sciopero. Purtroppo, non è l’unico caso. I sindacati segnalano troppe attività prive della condizioni di sicurezza sanitaria previste dal Decreto del Presidente del Consiglio emanato ieri sera.I manager di ogni singolo stabilimento si assumano in prima persona la responsabilità di chiudere e tutelare la salute delle persone, anche se non hanno ricevuto indicazioni dal loro quartier generale. Il governo deve integrare il Decreto di ieri al fine di esplicitare la necessità di chiudere le aziende in assenza della garanzie di massima sicurezza sanitaria e prevedere sanzioni adeguate per il management che viola le norme.