QUANDO GIORGETTI DICEVA CHE I MEDICI DEL SERVIZIO PUBBLICO ERANO INUTILI
L’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio e dirigente della Lega Giancarlo Giorgetti, considerato il politico più vicino a Matteo Salvini, intervenne l’agosto scorso al “meeting” di Rimini, la manifestazione di Comunione e Liberazione, con alcuni commenti sui medici di base. Giorgetti stava rispondendo a una richiesta del leader di Articolo Uno, Roberto Speranza, oggi ministro della Sanità, sui maggiori fondi necessari secondo lui per la sanità, e ha detto: Caro Speranza, è vero, mancheranno 45mila medici di base nei prossimi cinque anni. Ma chi va più dal medico di base? Senza offesa per i medici di base anche qui presenti in sala. Nel mio piccolo paese vanno ovviamente per fare le ricette mediche, ma quelli che hanno meno di cinquant’anni vanno su internet, si fanno fare le autoprescrizioni su internet, cercano lo specialista. Tutto questo mondo qui, quello del medico di cui ci si fidava anche, è finita anche quella roba lì. Questo signore dovrebbe fare il premier per conto del centrodestra.
