DA CONTE RAGIONE E SENTIMENTO
Il Presidente Conte sta dimostrando d’essere dotato d’una qualità indispensabile per fare politica: il sentimento. Parola che non ha plurali e alla quale, come per l’ascolto, non vanno aggiunti aggettivi. Costretto ad affrontare la situazione più drammatica vissuta in Italia dal dopoguerra a oggi Conte ha dimostrato di sapersene far carico, di mantenere di fronte a essa lucidità e, soprattutto, di non contrapporre la ragione al cuore, ma di saper fare del cuore il motore della ragione. Mettendo insieme, come ogni politico dovrebbe saper fare e come nessuno fa più, ragione e sentimento ha trovato il registro giusto per dire parole calde senza nascondere la tensione che sta vivendo ma dimostrando di saperla controllare senza apparire contemporaneamente distaccato, freddo e insensibile. Non a caso non è amato dai vari giornalisti conduttori o ospiti fissi della TV ai quali non serve né la ragione né il sentimento ma per i quali sono indispensabili da un lato gli sbraitatori televisivi che alzano la temperatura dall’altro gli algidi perfettini della politica per abbassarla. (Vignetta di Bucchi da la Repubblica)
