IL GIORNO DI DI MAIO E SALVINI. PASSANO AL SENATO QUOTA 100 E REDDITO DI CITTADINANZA

IL GIORNO DI DI MAIO E SALVINI. PASSANO AL SENATO  QUOTA 100 E REDDITO DI CITTADINANZA

Con 149 sì, 110 no e 4 astenutiil Senato ha dato il via libera al famoso ‘decretone’ di Quota 100 e Reddito di cittadinanza. Pienasoddisfazione per Di Maioche porta a casa uno dei più agognati cavalli di battaglia in un momento in cui il M5S vive un periodo piuttosto delicato e lui stesso, dopo gli insuccessi in Abruzzo e ancor più in Sardegna, sente messo in discussione il suo ruolo di capo politico. Esulta da Cagliari,dove si è recato per festeggiare la vittoria di Solinas,Matteo Salviniaccolto nel capoluogo sardo, udite udite, ‘come uno di noi’. A Palazzo Madama non sono mancati momenti di vera tensione. A scatenarli l’intervento di Paola Taverna che nel difendere con veemenza il Reddito ha più volte attaccato il Pd definendo ’elemosina’ i famosi 80 euro del governo Renzi. I dem hanno replicato con altrettanta aggressivitàcostringendo la presidente Casellati a intervenire per ristabilire l’ordine. Un altro siparietto è stato messo in scena daisenatori di Forza Italia che hanno indossato un gilet blu con la scritta “Sì a lavoro, no a bugie”in segno di protesta contro l’approvazione del Reddito di cittadinanza. Momento anche questo stigmatizzato dalla Casellati che ha bollato come ‘folklore di piazza’la messinscena forzista. In questa prima lettura al Senatosono state apportate delle novitàper impedire ai furbetti dell’ultima ora di percepire il reddito senza averne diritto.Maggiore tutela alla privacy e controlli mirati sulle separazioni tra coniugi, le più importanti. Introdotti anche il prolungamento della pace fiscale e l’innalzamento a 45mila euro, rispetto ai precedenti 30.000, della soglia d’anticipo del trattamento di fine servizio (Tfs) per gli statali che aderiscono a Quota 100. Altre modifiche verranno apportate in seconda lettura alla Camera. Concomitante al via libera dell’Aulala bacchettata della Commissione europea, secondo la quale l’Italia ha ancora ‘squilibri economici eccessivi’. “La manovra non aiuta la crescita, c’è stata una retromarcia sulle riforme”, sostiene il report dell’Ue. Chiaro riferimento a Quota 100che va a incidere la stabilità dei conti garantiti dalla riforma previdenziale Fornero.Italia nuovamente ‘attenzionata’, dunque per i prossimi mesi. Sono i conti italiani pubblici a destare preoccupazioni mentre Reddito ‘vediamo come cosa succede e come viene introdotto’, dichiara Moscovici.Di parere diverso i due vicepremier per i quali i provvedimenti del decretone sono misure necessarie contro la crisi.