CORONAVIRUS, LA UE SI ACCORDA. NIENTE MES
DI CLAUDIA SABADopo sei ore di discussioni si è arrivati ad una soluzione di compromesso.Il documento, approvato da tutti i 27 paesi della UE, non menziona il Mes.Oggi Conte aveva attaccato con forza le posizioni di alcuni colleghi europei.“Se qualcuno dovesse pensare a meccanismi di protezione personalizzati elaborati in passato allora voglio dirlo chiaro: non disturbatevi, ve lo potete tenere, perché l’Italia non ne ha bisogno”.Prima a voler negare aperture, la Germania.La soluzione è stataraggiunta solo in tarda serata.Nel corso della video conferenza, Giuseppe Conte aveva chiarito che nessuno pensa a “una mutualizzazione del debito pubblico. Ciascun Paese risponde per il proprio debito pubblico e continuerà a risponderne”. L’Italia ha le carte in regola con la finanza pubblica: il 2019 l’abbiamo chiuso con un rapporto deficit/Pil di 1,6 anziché 2,2 come programmato. Le conseguenze del dopo covid-19 vanno affrontate non nei prossimi mesi ma domani mattina”, ha spiegato Conte.La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, dovranno ora presentare proposte a lungo termine da concordare con le altre istituzioni.Il tutto dovrà avvenire entro due settimane.Preso “atto dei progressi compiuti dall’Eurogruppo” il Consiglio invita i ministri delle Finanze della zona euro “a presentare proposte entro due settimane”, si legge nelle conclusioni.Il documento non menziona il Mes ne’ altri strumenti.“Queste proposte dovrebbero tener conto della natura senza precedenti dello shock covid-19 che colpisce tutti i Paesi. La nostra risposta sarà intensificata, se necessario, con ulteriori azioni in modo inclusivo, alla luce degli sviluppi, al fine di fornire una risposta globale”, è scritto nel documento.“Oggi è stata l’occasione per uno scambio politico, estremamente intenso e denso e di qualità per progettarsi nelle prossime settimane e mesi e abbiamo chiesto all’Eurogruppo di continuare un lavoro intenso sul piano delle proposte da fare per far fronte alla emergenza e sulla stabilità della Ue”, ha detto il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.Angela Merkel, contraria agli interventi proposti dai Paesi del Sud Europa, è intervenuta solo a fine collegamento confermando le “due settimane” per “portare a termine il confronto”.“Adesso la questione passa ai ministri delle Finanze”, ha concluso.
