LE ELEZIONI REGIONALI IN SARDEGNA CI DICONO CHE L’ALTERNATIVA ALLA DESTRA E’ UNA SINISTRA UNITA

LE ELEZIONI REGIONALI IN SARDEGNA CI DICONO CHE L’ALTERNATIVA ALLA DESTRA E’ UNA SINISTRA UNITA

Le elezioni regionali in Sardegna ci dicono che:– l’unica alternativa alla destra è il campo largo democratico e progressista– che nonostante il candidato migliore che potessimo avere, amministratore serio, giovane e credibile, la strada da recuperare è ancora lunga, 15 punti e quasi il 50 per cento di astensione.– che il movimento 5 stelle è penoso a rivendicare un successo nell’ingresso nel consiglio regionale. Rimane il fatto che in 11 mesi si riduce ad un quarto del consenso che aveva ricevuto nemmeno un anno fa.– Salvini fa lo splendido ma la Lega non esplode, e in ogni caso i pastori non sono andati a votare, direi una sconfitta per chi ha passato gli ultimi 15 giorni lì, in Sardegna, piuttosto che al Viminale dove nel frattempo arrivano dossier di cui non si occupa nessuno.– la distanza che l’ei fu centrosinistra ha sedimentato con il suo popolo necessita di discontinuità e cambiamento su cui ancora c’è tanto da lavorare, ma insomma la strada è quella.Grazie ai compagni e compagne, alle persone che si sono impegnate, e naturalmente aMassimo Zedda.