Svolta epocale: dall’1 novembre addio agli alcolici nei supermercati | Non li possono più vendere per legge

Stop all'acquisto degli alcolici nei supermercati

Stop all'acquisto degli alcolici nei supermercati (Fonte: Redazione) - www.alganews.it

Perché si parla di svolta epocale da novembre con lo stop all’acquisto degli alcolici nei supermercati? Facciamo chiarezza in merito.

In Italia, la vendita degli alcolici è regolata da varie leggi e disposizioni che ne delimitano le modalità di vendita, i limiti e le varie sanzioni per chi è colto a trasgredire. La vendita può avvenire nei supermercati, nelle vinerie, nei negozi appositi e così via.

Queste leggi sono state redatte per riuscire a conciliare il lavoro svolto nelle varie attività commerciali presenti e la tutela della salute pubblica, della sicurezza, dell’ordine pubblico in generale in particolar modo per quanto riguarda i minorenni.

Anche perché non tutti possono vendere bevande alcoliche se non si ha l’apposita licenza, ma non soltanto i supermercati, tutte le attività in essere, passando perfino alle sagre di paese o ai ristoranti.

Nei supermercati italiani per restare in tema, è possibile di norma trovare diversi tipi di alcolici e allora come mai da novembre non sarà più possibile acquistarli? Ma sarà veramente così? Facciamo chiarezza in merito.

Cosa sapere degli alcolici venduti nei supermercati

Come dicevamo nei supermercati si possono vendere diversi tipi di alcolici: dalle birre, ai vini, agli spumanti, ai liquori e ai superalcolici, l’importante però è disporre delle apposite licenze fiscali rilasciate dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Tali licenze consentono appunto agli operatori di vendere al dettaglio le bevande alcoliche e nel contempo stesso impongono al venditore determinati obblighi discali e dichiarativi. Se sorpresi a vendere bevande alcoliche senza licenze adeguate, potrebbero ricevere sanzioni che vanno dai 258,22 euro ai 1549,37 euro secondo il D.Lgs. 504/1995, art.50. Oltre all’abitazione è bene leggere la normativa visto che in molti casi sono previsti anche orari ben precisi per vendere tali bevande o anche il divieto per l’asporto, così come il divieto di venderle ai minorenni e così via.

Cosa succederà da novembre per quanto riguarda gli alcolici
Cosa succederà da novembre per quanto riguarda gli alcolici (Fonte: Canva)- www.alganews.it

Gli alcolici nei supermercati

Chiarito che dietro la vendita degli alcolici ci sono normative ben precise, come mai qualcuno vocifera sui social che da novembre non sarà più possibile acquistarli nei supermercati? Ma veramente saranno bocciati per legge?

Ebbene, chiariamo subito che il divieto di acquisto scatta per tutti coloro che usufruiranno della Carta dedicata a te 2025, che dovrebbe essere disponibile tra qualche settimana. Infatti la social card è destinata alle famiglie con redditi bassi per acquistare soltanto beni alimentari di prima necessità, con quel contributo di 500 euro. Come leggiamo da money.it, sarebbero molti gli acquisti esclusi con questa agevolazione, tra cui: alcolici, abbonamento dei mezzi pubblici, carburante e così via. Per questo motivo fareste meglio a verificare cosa potrete o meno acquistare, nonché le direttive inerenti alla sua attivazione.