“Uso la pasta del Famila tanto non se ne accorgono” | Celebre chef confessa tutto: costa poco ma la usano nei ristoranti
La pasta del Famila (Fonte: Freepik) - www.alganews.it
Il noto chef lo rivela apertamente: usa la pasta del Famila nel suo ristorante, poiché grazie alla sua qualità nessuno se ne accorge.
Viviamo in un periodo di forti rincari dove ogni settore è stato intaccato da questa tendenza che pare, almeno per il momento, non volersi arrestare. Prendendo per esempio il settore della ristorazione, non soltanto il costo della materia prima è aumentato per i ristoratori, ma anche la gestione in sé di tutto il ristorante.
Non parliamo soltanto di tasse da versare, ma anche dell’affitto o rata del mutuo da versare per il locale, così come il costo delle varie utenze e del personale. Tant’è che qualcuno ogni tanto suggerisce metodi alternativi per poter risparmiare.
Ha generato polemica infatti la richiesta di un ristoratore di mettere una sorta di mancia obbligatoria nel conto dei clienti per sovvenzionare il costo del personale. Naturalmente questo e altri fatti, come far pagare pochi centesimi per il taglio della pizza e così via, stanno dividendo l’opinione pubblica.
Un’altra affermazione finita sotto i riflettori è stata quella del celebre chef che ha dichiarato spassionatamente di usare la pasta del Famila nel suo ristorante, visto che nessuno se ne accorge. Spieghiamoci meglio.
Il dietro le quinte del ristorante
Ovviamente i ristoranti si dividono in quelli considerati top di gamma, dove troviamo anche gli chef stellati a cucinare porzioni dalla qualità eccelsa ma dal costo non proprio alla portata di tutti e ristorante di prezzo vario che consentono l’ingresso ad una fascia di cittadini più ampio, mantenendo sempre una qualità di spicco (non tutti ovviamente come vediamo da Cucine da incubo). A prescindere dal tipo di ristorante, capita spesso che i prodotti vengano acquistati anche dalla grande distribuzione soprattutto se i beni sono di ottima qualità essendo stati realizzati da marchi conosciuti.
Per certe ricette infatti, dove non si necessita di pasta fresca per esempio, restando in tema, non è scontato che se uno chef apprezza un determinato marchio possa acquistarlo anche per i suoi clienti. Questo perché sono diversi i pastifici che riforniscono i supermercati con prodotti a base di semole italiane di alta qualità, lenta essiccazione e trafilatura al bronzo. E poi come ha rivelato Laura Vanni, nutrizionista e food writer: “L’importante è la materia prima e il metodo di lavorazione, non il nome sulla scatola”.

La confessione del famoso chef
Per questo non stupisce che un noto chef ha dichiarato apertamente su X: “Sono uno chef ma al ristorante uso la pasta del Famila, tanto non se ne accorge nessuno. Ha una qualità allucinante, sembra roba da pastificio artigianale”.
Questa affermazione non stupisce, visto che la pasta a marchio Selex destinata a tutti i Famila Store, come leggiamo da lagazzettadimassaecarrara.it, è prodotta da marchi del calibro di Granarolo, Colussi, Del Verde, Afeltra e pastificio Maffei. Il popolo del web si è diviso dopo questa affermazione, ma c’è da dire che questa rivelazione non è un inganno, bensì la consapevolezza che a prescindere dal marchio più o meno famoso, la cucina di qualità non dipende solo ed esclusivamente dal brand altisonante scelto. Questo perché l’importante è la qualità del prodotto scelto che se buono, restituirà un piatto eccezionale, pur essendo un nome più di nicchia. E voi cosa ne pensate?
