Stop agli affitti dal prossimo novembre: non lo devi pagare per legge | Ufficiale la nuova Riforma Meloni

Giorgia-Meloni-Foto-RaiPlay-Alganews

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Gli affitti alle stelle mettono in difficoltà studenti e famiglie in tutta Italia: ma c’è una soluzione a cui ha pensato il Governo Meloni.

Il costo degli affitti continua a crescere e pesa sempre di più sul bilancio di chi vive nelle grandi città.

A Milano, Roma, Bologna e Firenze i canoni per una stanza singola hanno raggiunto cifre mai viste prima, spesso superiori ai mille euro mensili.

Si tratta di un problema che colpisce soprattutto gli studenti universitari, che sono costretti a trasferirsi per seguire le lezioni, ma anche giovani lavoratori e famiglie che non riescono più a sostenere le spese.

La domanda di alloggi supera di gran lunga l’offerta e i proprietari ne approfittano per aumentare i prezzi. Di fronte a questo scenario, il tema del caro affitti è diventato uno dei più urgenti da affrontare, tanto che il Governo è intervenuto con nuove misure di sostegno.

Bonus affitto fuori sede 2025: chi può riceverlo e a quanto ammonta

Tra le iniziative introdotte per dare respiro a chi studia lontano da casa c’è il Bonus affitto fuori sede 2025, un contributo economico pensato per coprire parte delle spese di locazione. Il fondo previsto per il prossimo anno supera i 25 milioni di euro, ottenuti sommando risorse statali e integrazioni per far fronte alla forte richiesta. Ogni studente potrà ricevere fino a 279,21 euro, che sono cumulabili con la detrazione Irpef del 19% sul canone di affitto.

Per ottenere il contributo bisogna avere un ISEE inferiore a 20.000 euro, non si deve usufruire di altri aiuti pubblici per l’alloggio e non bisogna avere ottenuto un posto in una residenza universitaria. Il Bonus prevede anche un minimo rendimento negli studi: 10 crediti (CFU) entro il primo anno e 25 negli anni successivi. Restano esclusi gli studenti fuori corso o chi si iscrive nuovamente al primo anno.

Giovani-in-affitto-Foto-di-Ketut-Subiyanto-da-Pexels-Alganews
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Come richiedere il Bonus Affitti e quali alternative esistono

Per accedere al bonus occorre consultare i bandi pubblicati dalle università o dagli enti regionali per il diritto allo studio, che definiscono scadenze e modalità di domanda. La procedura si può seguire completamente online, allegando l’attestazione ISEE e il contratto di affitto registrato.

Chi non rientra nei requisiti può comunque usufruire della detrazione Irpef del 19% sul canone di locazione, fino a un massimo di 500 euro l’anno su una spesa di 2.633 euro. Questa agevolazione è destinata a chi studia in un’università distante almeno 100 chilometri dal comune di residenza. Il Bonus affitti si presenta così come un sostegno utile, che permette di alleggerire in parte il peso del caro affitti e di rendere più accessibile la vita dei fuori sede e delle loro famiglie.