Ministero dell’Istruzione CHIUDE TUTTO: scuole sigillate anche lunedì e martedì | Genitori dovranno sorbirsi i figli in casa
 
        Aula vuota (pexels) - alganews.it
Addio alle scuole, da adesso gli alunni sono tappati in casa e i loro genitori li devono sopportare 24 ore su 24.
L’argomento scuola è sempre di grande interesse, dal momento che coinvolge diversi individui: dagli studenti ai genitori passando per gli insegnanti e i bidelli.
Ogni anno ci sono sempre regole nuove e/o aggiornamenti e bisogna fare i conti con eventuali cambiamenti inattesi (soprattutto d’orario).
I genitori non vedono l’ora di lasciare i loro figli a scuola, cosicché possano dedicarsi ai loro hobby o, più di frequente, andare a lavorare.
Tuttavia, adesso questa libertà temporanea genitoriale è venuta meno perché il Ministero dell’Istruzione ha deciso di chiudere tutto e di lasciare gli alunni a casa.
Cancelli chiusi
In linea generale, le scuole (dall’asilo all’università) restano chiuse per le feste comandate, vale a dire quando il giorno sul calendario è di colore rosso. Queste feste, poi, vengono allungate grazie ai vari ponti: ad esempio, se il 2 giugno cade di giovedì, la scuola resta chiusa giovedì, venerdì, sabato e domenica creando così il tanto agognato ponte.
Dato che siamo verso la fine di ottobre, dietro l’angolo c’è il ponte del 1° novembre e le scuole resteranno ovviamente chiuse. Tuttavia, non riapriranno come al solito perché i cancelli resteranno ben sigillati. I genitori degli alunni dovranno trovare una soluzione consona per poter far coincidere i loro impegni lavorativi con la presenza costante dei loro figli a casa.

Il motivo dei cancelli sigillati
Secondo quanto si legge sul sito liveuniversity.it, nella giornata di lunedì 27 e martedì 28 ottobre una scuola è stata occupata dagli studenti. Nel dettaglio, si tratta del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Catania (in Sicilia) che è stato occupato dai suoi studenti. L’occupazione è iniziata senza preavviso, dopo l’entrata mattutina gli alunni hanno appeso uno striscione fuori dal cancello scolastico con la scritta “occupato”.
Stando a quanto riportato dal sito liveuniversity.it, a causare l’occupazione è stata una circolare del dirigente scolastico che ha vietato a tutti gli alunni, dopo la distruzione dell’aula magna durante una riunione studentesca, di riunirsi in presenza per l’assemblea pre-elettorale volta alle elezioni dei rappresentanti d’istituto. Questo ha fatto scattare la protesta negli studenti, che poi hanno occupato la scuola. Per tutti gli altri alunni che non hanno partecipato all’occupazione, si sono visti costretti a stare chiusi in casa aspettando che la scuola riaprisse. Come loro, anche i genitori non vedono l’ora che i cancelli del liceo si aprano (il prima possibile, magari).
