VAR O NON VAR, QUESTO E’ IL PROBLEMA

VAR O NON VAR, QUESTO E’ IL PROBLEMA

La dura critica di Gigi Buffon al Var dopo la vittoria della Juve a Marassi – “Liberate gli arbitri dal mostro, così mi sembra di giocare a pallanuoto” – ha lasciato il segno.Sabato sera poi Diego Perotti ha alimentato ulteriormente la polemica dopo il fallo di Skriniar in area Inter (“Se c’è il Var è anormale non vedere il rigore) “Di questo passo arriveremo ad avere 55 calci di rigore a partita – ha proseguito Buffon nel suo attacco al Var – Non è più calcio, ma pallone da laboratorio”. Ma a lasciare spiazzati i vertici arbitrali sono stati il cambio di rotta di Buffon, che dopo la prima giornata aveva dichiarato “L’introduzione del Var aiuterà molto a non esacerbare gli animi, a far sì che ogni tipo di decisione presa dall’arbitro ritrovi una reazione serena da parte di tutti, anche da parte dei tifosi”.E che ad andare contro il Var sia stato il capitano della Nazionale, quando la stessa Figc ha investito risorse economiche nel progetto, sembra proprio un autogol.Premettiamo un particolare importante: siamo alla sperimentazione e alla seconda di campionato, se qualcuno pensava che il Var potesse essere la panacea di tutti i dubbi calcistici, la chiusura dei bar sport e la mandata in pensione di tutti i complottisti da tastiera, beh allora qualcuno ha capito male.La goal- line tecnology, quella si, leva, ha levato ogni dubbio sul gol non gol, perché e’ tecnologia pura.La video assistenza e’ fatta da due arbitri, uomini che in quanto tale possono sbagliare, o anche , valutare in maniera soggettiva. COSA VA BENEAnzitutto in campo gli animi sono tranquilli, i giocatori accettano senza proteste il verdetto del Var, non protestano e non assediano l’arbitro, e non e’ poco.Seconda cosa: il protocollo Var deve correggere errori clamorosi, e intervenire da supporto all’arbitro in caso di una sua indecisione.Se ben guardiamo i video assistenti hanno centrato il 90/95 per cento degli interventi.Hanno concesso rigori giustamente, ne hanno tolti altrettanti giustamente, hanno deciso espulsioni, invece di ammonizioni, corretto uno scambio di persona, evitato un ingiusto pareggio al 95 al Benevento, insomma, la media di cose fatte bene e’ altissima I tempi sono troppo lunghi, vanno diminuiti, anche se sarà bene cominciare ad abituarsi a recuperi lunghissimi ( 9 minuti ieri sera a San Siro).La Var va calibrata meglio.In questo condivido… a metà il discorso di Buffon, se il protocollo prevede errori clamorosi, intervenire per un fuorigioco millimetrico anche se ha fruttato un rigore, non e’ da Var.( Torino- Sassuolo)A Genova in effetti il secondo assistente video avrebbe dovuto accorgersi del fuorigioco e quindi il rigore non sarebbe stato concesso.A Roma, il rigore sembra esserci, ma Irratti vede calcio d’angolo, sbagliando, e Orsato, capo Var non lo corregge, ma seppur sbagliando pure lui, per assurdo, interpreta meglio lo spirito della Var,: non era per lui un grave errore.Sempre a Genova Banti non vede il mani, la Var lo richiama e a quel punto lui decide: mano punibile perché braccio largo ed evita un gol sicuro. Va accettato.Un’altra cosa non va: temo che come dice Buffon, si farà fatica a valutare bene le capacità dell’arbitro.Un arbitro diventa bravo decidendo, prendendosi responsabilità, anche sbagliando, ora nessuno tende a prendersela la responsabilità.Lo ha fatto Tagliavento, arbitro di grande caratura, in Inter-Fiorentina, ma ieri sera ad esempio, a Torino Mazzoleni da due metri non vede che Cannavaro tocca prima di testa e poi di mano, concede un ingiusto rigore, che il Var giustamente revoca.Insomma l’arbitro deve continuare ad arbitrare e a decidere, poi va bene, nel caso di decisione palesemente sbagliata, grossonalmente sbagliata, l’intervento dei video assistenti per correggere un’ ingiustizia.Sbagliato invece ricorrere sistematicamente al Var per decisioni soggettive, per interpretazioni, insomma per casi tutto sommato non trascendentali.Ultimo appunto al nostro caro capitano della Nazionale: se un difensore non prende la palla ma calcia la gamba, non e’ pallanuoto o calcio da laboratorio, ma calcio di rigore.Dice la Juve avrà 55 rigori, vabbè può darsi, la cosa non sarebbe poi una notizia così eclatante, però la vera rivoluzione e’ che per ora, due rigori ( seppur uno viziato da off-side precedente) in altrettante giornate, non visti dall’arbitro sono stati beccati dal Var, potrebbe così essere che oltre ai tanti a favore, come dice il buon Gigi, ne vengano fischiati anche diversi contro.