Assicurazione auto, niente più carta | Adesso è tutto digitale: cosa è cambiato (e cosa ancora non sai)
Assicurazione auto - Alganews
IVASS introduce le nuove regole del Regolamento n. 56/2025: certificato assicurativo e modulo CAI diventano digitali, con procedure più snelle e controlli immediati.
L’addio definitivo alla versione cartacea del certificato assicurativo segna una svolta per milioni di automobilisti. Con l’aggiornamento normativo introdotto da IVASS, il documento che attesta la copertura RC Auto diventa completamente digitale, eliminando la necessità di stampare o esporre nulla sul veicolo. Una semplificazione che rispecchia l’evoluzione del sistema dei controlli, ormai basato su banche dati costantemente aggiornate.
La stessa logica viene applicata anche al modulo CAI, il modello utilizzato per la constatazione amichevole. La sua versione digitale non è solo una copia elettronica: introduce un modo più rapido e sicuro di gestire i sinistri, facilitando la compilazione condivisa e riducendo errori e discrepanze tra le dichiarazioni delle parti coinvolte. Il nuovo assetto punta alla trasparenza e a un rapporto più diretto tra assicurati, compagnie e autorità.
Cosa cambia per certificato assicurativo e controlli su strada
Il certificato digitale sostituisce completamente quello cartaceo. Non è più richiesto conservarne una copia a bordo né esporre alcun tagliando. Tutti i dati necessari sono disponibili nella banca dati nazionale, consultabile dalle forze dell’ordine in tempo reale. Questo permette controlli più rapidi e aggiornati, riducendo al minimo il rischio di contestazioni fondate su certificati scaduti o non aggiornati.
Per gli automobilisti, la principale novità è la possibilità di accedere al certificato tramite app o area riservata della propria compagnia. Il documento può comunque essere scaricato per uso personale, ma non è più richiesto per dimostrare la regolarità della copertura. La responsabilità del controllo passa agli strumenti digitali, rendendo superflua la gestione manuale e gli errori legati allo smarrimento o alla mancata sostituzione del certificato.

Il nuovo modulo CAI digitale e la gestione dei sinistri
Il modulo CAI aggiornato da IVASS non cambia solo forma, ma anche funzionalità. La versione digitale consente una compilazione guidata, che riduce ambiguità e fraintendimenti. Le parti coinvolte nel sinistro possono completare e firmare il modulo direttamente da smartphone, con un sistema che registra orario, dati dei veicoli, posizione e dinamica dell’incidente.
Questa modalità semplifica anche il lavoro delle compagnie, che ricevono il CAI in tempi più rapidi e con informazioni più chiare, accelerando la liquidazione dei danni. La versione cartacea resta utilizzabile solo in casi eccezionali, quando non è possibile procedere digitalmente. La digitalizzazione del CAI rappresenta quindi un passo importante verso una gestione dei sinistri più moderna, evitando incoerenze e garantendo maggiore tutela agli assicurati. Con il Regolamento n. 56/2025, IVASS spinge il settore assicurativo verso un futuro dove velocità, precisione e trasparenza diventano elementi centrali dell’esperienza dell’automobilista.
