LE MAIRE, MINISTRO DELL’ECOMOMIA FRANCESE: DECIDETE SULLA TAV AL PIÙ PRESTO
Con riferimento ai recenti dissapori intercorsi tra Francia e Italia, Bruno Le Maire ha rivolto l’invito a tutti di abbassare i toni, spiegando che in tutta Europa imperversi quella che definisce “una febbre nazionalista”. E’ per questi motivi che necessita maggiore attenzione nell’uso delle parole in sede di decisioni che si prendono, perché il clima politico è sotto pressione. Il ministro francese rivolgendosi ai giornalisti dopo aver incontrato Di Maio e l’omologo ministro Tria, ha detto: “Gli interrogativi di Luigi Di Maio sulla Tav Torino-Lione non mi scioccano, sono legittimi e li rispetto. È un progetto che costa diversi miliardi di euro di cui si ha bisogno di garantire la redditività davanti ai contribuenti. Perciò aspettiamo la posizione ufficiale del governo italiano, siamo pazienti”. La discussione resta aperta e il ministro auspica una partecipazione attiva da entrambi i Paesi.Le Maire definisce la discussione di aspetto comune, perchè non c’è una totale Francia a favore, come non c’è un’Italia completamente a sfavore. Una discussione amplificata dagli scontri sui temi ideologici per l’attuazione dell’opera.Anche se il ministro comprende il dibattito finanziario in sede al governo, pone l’attenzione sui tempi , su quel sostegno finanziario della Ue che non andrà oltre il 2020. Ad un certo punto anche i cittadini dovranno contribuire e lui avrà l’obbligo di garantire ai francesi la redditività del progetto.Poi, sempre indicando il nazionalismo con accezione negativa, ha spiegato che i nazionalisti sono coloro che vogliono far credere al Paese che si può avere successo da soli, in ambito finanziario, tecnologico e nel campo della ricerca, ma purtroppo non è così! Le Maire a suffragio del proprio assunto, fa l’esempio della Gran Bretagna, dove secondo il ministro, i nazionalisti mentendo al popolo hanno passato l’idea che se la Gran Bretagna avesse imboccato la via della Brexit, ne avrebbe giovato e sarebbe stata più forte. Questi nazionalisti sono gli stessi che con la promessa di giorni migliori hanno impoverito il popolo con delle Politiche Economiche che non conducono da nessuna parte, ha continuato il ministro dell’Economia francese. Le Maire in conclusione dell’intervista a Repubblica ha dichiarato che la linea da seguire in accordo col Presidente della Francia è quella della cooperazione economica europea. Una linea che si rende praticamente necessaria se si vuol contrastare le economie di Paesi come gli Stati Uniti e la Cina. La contrapposizione all’egemonia economica di queste potenze è l’unica possibilità che si prospetta se non si vuol restare strangolati. La Francia quindi tenderà la mano a quei Paesi che recepiscano questo e intendano unirsi in un fronte comune ed unitario per raggiungere risultati migliori.Come è noto Di Maio in questi giorniSi è espresso sull’ argomento, un tema che ha aperto una crepa con la Lega che invece è favorevole all’opera. I ripensamenti di Di Maio erano evidenti, “va ridiscussa, non farò mai un’opera con poliziotti in assetto antisommossa e filo spinato”, aveva detto.Mentre è molto soddisfatto dall’apertura francese il ministro dell’Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli che ha espresso soddisfazione per Le dichiarazioni rilasciate dal ministro dell’Economia francese sulla Tav, repuntandole molto positive. Ha apprezzato inoltre la pazienza di Le Maire sulla “pausa di riflessione” di Di Maio.
