IL ROMANZO DI ECO SU RAI 1: DEBUTTA IN SERIAL IL NOME DELLA ROSA CON TORTURRO

Quando cinema e letteratura si incontrano non può che nascere un connubio straordinario. Così come è accaduto in passato accadrà anche oggi. La penna di Umberto Eco rappresentata sul piccolo schermo dalla regia di Giacomo Battiato, permetterà di riscoprire uno dei romanzi più incredibili di sempre. Questa sera, poco prima delle 21.30 su Rai1 debutterà “Il nome della rosa”. Per la prima volta in anteprima mondiale. Per la prima volta sul piccolo schermo. Per la prima volta a puntate. Un grande cast in grado di trasportare i telespettatori nel 1327, anno in cui l’intera storia è ambientata, per svelare le misteriose vicende accadute in una – non qualunque – abbazia dell’Italia settentrionale. Nei panni del protagonista Guglielmo da Baskerville – che nel precedente film di Jean Jaques Annaud era interpretato da Sean Connery – è John Torturo, il quale ha cercato di rimanere il più possibile fedele alla rappresentazione data da Eco nel 1980. La sua vita, la religione e l’azione con lo sfondo di un giallo racchiuso in un’antica biblioteca, in cui i segreti non sono solo tra le pagine dei libri. A Cinecittà è stato svolto un lavoro a dir poco perfetto. Tutti i luoghi sono stati ricostruiti alla perfezione all’interno degli studi romani. L’Abbazia benedettina, le celle dei monaci, la Sala del capitolo, il refettorio, la biblioteca e il labirinto. Tutto riprodotto al meglio, senza lasciare nulla al caso. Per i vari paesaggi, invece, lo staff si è diviso tra l’Abruzzo e l’Umbria riprendendo le maestose e suggestive montagne italiane che, faranno da sfondo alle vicende narrate. L’Italia, certo. Il ‘giallo’, ovviamente. Ma è stata la collaborazione degli attori nazionali con quelli americani ad aver dato quel tocco in più alla serie televisiva. Rupert Everett, Damian Hardung, Micheal Emerson, Sebastian Koch, Tchéky Karyio, insieme a Fabrizio Bentivoglio, Alessio Boni, Roberto Herlitza, Greta Scarano, Stefano Fresi e Antonia Fotoras sono riusciti legare professionalmente, dando vita a qualcosa che, presumibilmente, rimarrà uno degli eventi più rilevanti di questa stagione Rai. Dopo il romanzo e dopo il film, dunque, non resta che aspettare questa sera per rivivere ancora una volta uno dei grandi classici contemporanei.