BASTA SEMINARE ODIO RAZZIALE. PROPRIO COME FACEVA HITLER

BASTA SEMINARE ODIO RAZZIALE. PROPRIO COME FACEVA HITLER

Scusate ma non ce la faccio proprio a leggere chi, pensando di colpire i migranti, pubblica comunicati dell’ISIS contro l’occidente come se le cose fossero collegate cercando allo stesso tempo di spargere il terrore dal quale quasi sempre scaturisce un odio cieco. A questi signori, che di certo non approfondiscono sull’argomento, dico solo basta col seminare odio ed inasprire stupidi conflitti con etnie diverse, conflitti che in passato hanno portato solo distruzione e morte. Anche il popolo tedesco quando Hitler inondava il paese con l’odio verso ebrei, zingari, omosessuali, disabili ci ha creduto salvo poi ricredersi amaramente quando, finita la guerra si sono aperti i campi di sterminio ed hanno visto a cosa aveva portato anche il loro “entusiasmo” verso chi poi ha usato questi metodi per eliminare diversità di ogni genere. Invito inoltre chi vuole “inerpicarsi” nell’argomento ad informarsi meglio sull’ISIS, come è nato, da chi è armato e quali sono i suoi veri scopi. Non voglio aprire un dialogo o una discussione, voglio solo esprimere come la penso e, al di là di tutto, invitare la gente a meditare. Non voglio avere ragione per forza, però porto fatti che la storia ci ha lasciato e sui quali meditare. Giorgio Perlasca, eroe italiano che salvò la vita di più di 5.000 ebrei ungheresi dalla deportazione nei campi di sterminio, si decise a raccontare la sua storia alla fine dei suoi giorni dicendo testualmente, ” vorrei che i giovani si interessassero a questa storia unicamente per pensare a quello che è successo e per opporsi a violenze del genere, violenze morali, violenze fisiche perché certi fatti non si ripetano.