INFERMIERE KILLER AVREBBE UCCISO 84 PERSONE

INFERMIERE KILLER AVREBBE UCCISO 84 PERSONE

Affidiamo i nostri ammalati alle cure di persone che dovrebbero fornire loro la giusta assistenza, competente e puntuale, come accade nella maggior parte dei casi, ma a volte ci si imbatte in situazioni davvero particolari come nel caso di questo infermiere in Germania accusato di aver provocato la morte ad 84 persone.Il numero pare essere destinato a salire poiché alcune delle vittime di questo gesto compiuto ai loro danni sono stati cremati ed è impossibile poter effettuare l’autopsia, per avere conferma o smentita di quanto sospettato.L’infermiere tedesco Niels Hoegel, arrestato nel 2015 è sospettato di aver provocato la morte, attraverso la somministrazione di un’overdose di medicine cardiache, di due ricoverati e di aver tentato altri assassinii nella clinica della città nord-occidentale di Delmenhors. Il capo della polizia Johann Kuehme ha affermato che le autorità hanno le prove di almeno 84 omicidi, scaturite dalle autopsie condotte sui cadaveri.I crimini di Niels Hoegel, sono emersi con la scoperta di un suo tentativo di omicidio rivolti ad un paziente. Già dalle prime indagini, sarebbero emersi 4 casi di morti sospette e, nel 2016, gli investigatori parlavano di 43 omicidi nelle cliniche dell’area di Delmenhore. Nell’inchiesta sono stati riesumati centinaia di cadaveri nei cimiteri delle vicine cittadine di Delmenhorst e Oldenburg. Tutti avevano in comune il fatto di aver ricevuto le cure di questo infermiere.Il capo dellapolizia di Oldenburg Johann Kuehme sostiene che si siano spesi molti anni, prima che le autorità ospedaliere si accorgessero che qualcosa non andava nei loro reparti.Come mai accadano situazioni di questo tipo e quali possano essere le cause non è ancora chiaro, le motivazioni potrebbero passare attraverso l’affermazione professionale, un modo per arrotondare il bilancio personale, oppure semplicemente per incapacità a smettere di compiere crimini ingiustificati che regalano a chi li commette piacere.Difficile affidare la propria vita e portare rispetto ad una professione che invece lo merita, continuando ad agire in questo modo.