MIGRANTI. QUANTE MENZOGNE PER GIUSTIFICARE GESTI IGNOBILI

Adesso ci raccontano che in Via Curtatone c’erano forme di illegalità, affitti estorti, gruppi di poveri che sfuttavano altri poveri. Scoprono che c’era il degrado. Ci dicono che i rifugiati non sono tutti buoni, anzi in gran parte cattivi e sfruttatori. Che in quel palazzo si viveva male. Tra un po’ ci diranno che c’erano forme di prostituzione, che i bambini erano trascurati dai genitori, che c’era puzza nei cessi e le condizioni igieniche delle cucine erano insopportabili. In parte ce l’hanno già detto. Non so se sia vero. Ma voi gente perbene che cosa pensate? Che anche nella povertà e nel degrado i poveri possano rimanere puliti dentro e fuori? Che la loro condizioni non li debba comunque modificare? Che anche se soffrono debbano rimanere integerrimi ? E rispettare la legalità che nei loro confronti non è stata rispettata? E poi esservi anche grati. E sorridere se vi incontrano. Ma dove vivete? Che mondo avete conosciuto? Siete solo stupidi? O ipocriti? O in malafede? O tutte e tre le cose insieme e molto ancora? Ecco ci sono meno sbarchi, i migranti non vengono più. Che muoiano di fame , che siano chiusi nei campi, che siano sottoposti ai volere dei gruppi mafiosi libici, che abbiano perso ogni speranza, che soffrano e soffrano, chi se frega? L’importante è che non ci rovinino l’estate, non tocchino le nostre vite. Tutti contenti i benpensanti, i realisti, quelli che ” ci vuole la mediazione politica”. Io mi sento infelice. E mi vergogno.