STUPRO DI RIMINI. UBRIACHI, DROGATI, DELINQUENTI E VIOLENTI: OGNI NAZIONE HA I SUOI

Verità scomode. Dunque (secondo i giornali di c/dx) ci sarebbe un complotto per occultare la nazionalità e/o l’etnia (magrebina) degli stupratori di Rimini, e tale complotto vedrebbe sodali la Rai, il Corriere, La Stampa, Repubblica e la7 nel nascondere la scomoda realtà che talvolta i magrebini ubriachi o drogati menano e violentano persone inermi esattamente come i russi ubriachi e drogati. In realtà, la Thailandia è la prima meta del turismo sessuale pedofilo italiano e difficilmente leggo di persone arrestate.gli italiani ubriachi e drogati, gli americani ubriachi e drogati, e anche i russi/italiani/americani non ubriachi e non drogati ma semplicemente violenti e delinquenti, minorenni, maggiorenni o vecchi che siano, molto ricchi o molto poveri, profughi o con regolare passaporto, biondi, bruni, di carnagione olivastra, amici delle vittime o casuali conoscenti, singoli o in branco, sposati o scapoli, inoccupati o Ceo di grandi aziende e persino preti o devoti a Ganesh, in località turistiche o in avite residenze famigliari. Ecco, anche i magrebini lo fanno. Il complotto per nascondere questa scomoda realtà è svelato. Grazie ai coraggiosi che hanno svelato la verità.«Qualcuno se ne serve in modo spregiudicato» è la frase giusta. Qualcuno che di solito, più che la sorte delle donne, ha in mente i sondaggi elettorali. Per quel che riguarda il giornalismo (che invece frequento) la cautela nel drammatizzare il collegamento tra reati odiosi a dati etnici, razziali, di provenienza geografica (“ladro napoletano” come “stupratore marocchino” e “truffatore ebreo”) è obbligo deontologico ribadito nei codici deontologici