LAUSANNE, ORON E PALEZIEUX . TRE BELLEZZE ELVETICHE, UN SOLO GRIDO: DECORO

Lausanne-Oron-Palezieux Village. La prima Capitale del Canton Vaud, piccola città di soli 141.885 abitanti, le rimanenti due, a voler usare il gergo francese, “petit belle ville”. Strutturalmente diverse fra loro, unite dalla presenza di una sostanziosa superficie di verde. Verde che sia ad Oron che a Palezieux Village, entrambe in mezzo ai pascoli, è presente in abbondanza. Tutte e tre letteralmente circondate da aria pura e splendente. La parola traffico è eresia allo stato puro, specialmente dentro Oron e Palezieux Village. Dentro Lausanne, clacson e ronzio dei motori si fanno sentire maggiormente, essendo una metropoli, seppur non minimamente paragonabile alle nostre. Nelle due cittadine, automobili, le moto e i motorini circolanti non sono così numerosi; la maggior parte dei loro rispettivi residenti preferisce la bicicletta e le piste ciclabili non mancano. Tre località sicure dove è possibile girare, tranquillamente, a piedi in qualsiasi fascia oraria della giornata, notte compresa. Lausanne si differenzia dalle altre due solo per il semplice fatto che, essendo una città, si respira l’aria dinamica e movimentata, tipica della realtà urbana. Un particolare che balza subito agli occhi del visitatore di turno è la limpidezza all’ennesima potenza delle strade e non solo. Anche per i nostri cari amici a quattro zampe, curiosi aspetti non mancano. A metà strada fra Palazieux Village e Oron, possiamo trovare un piccolo secchio per i rifiuti e sotto un box contenente le bustine di plastica per la raccolta dei “bisogni” dei nostri amichetti pelosi. Un’ordinanza delle rispettive amministrazioni comunali obbliga tutti i residenti, in possesso di animali domestici, a raccogliere quanto è stato seminato e lasciato a terra dai cagnolini. Rigorosamente rispettato ed eseguito l’obbligo di fare la raccolta differenziata. Una raccolta molto precisa, a dir poco settoriale: un sacchetto per i soli materiali sporchi, un sacchetto per la sola plastica, un sacco per la raccolta di alluminio, un altro ancora per il vetro. Il non curarsi di tutto ciò, in più gettare i rifiuti per la strada o sui marciapiedi invece di usare i rispettivi contenitori della spazzatura, può essere sanzionato con una multa di circa 200 franchi svizzeri, senza sconti di sorta. Sanzione amministrativa variabile a seconda del Comune in cui ci troviamo in quel preciso istante. “C’erano una volta pulizia e rispetto cittadino reciproco”. Uno status che nel nostro Bel Paese, a voler citare il poeta Dante, si è perso in una selva oscura. In Svizzera, la pulizia è il primissimo ed inderogabile comandamento. Lausanne-Oron-Palezieux Village. Tre “bellezze elvetiche”, un solo grido: “decoro”.