EUROPEE: SALVINI NON RAPPRESENTA IL POPOLO ITALIANO, NOT IN MY NAME

EUROPEE: SALVINI NON RAPPRESENTA IL POPOLO ITALIANO, NOT IN MY NAME

Il Ministro dell’Interno, il leghista anti-immigrati,Matteo Salvininon rappresenta affatto la maggioranza del popolo italiano: rappresenta, questo sì, il 17% dei voti validi avuti alle elezioni politiche del 4 marzo scorso, addirittura dopo il Pd duramente colpito dal voto popolare: dall’entusiasmante 40% delle Elezioni europee del 2014, al risicatissmo 19%. Eppure nell’immaginario mediatico e politicoSalviniviene dato comeil potente,il dominusdietro cui andrebbe la maggioranza del popolo italiano per una sorta di identificazione con l’uomo forteche urla e batte i pugni controi disperati del mondoche, comebarbaripredatori,hanno invaso il Bel Paese, rubando e togliendo lavoro, salario, pensione, alloggio ai residenti e violentando donne e bambini. Come un fiume in piena,Salvinitravolge tutto quel che gli si presenta a tiro: nulla può fermarlo in questa guerra dichiarata aidiversidi colore, cultura, storia che hanno osato e osano scappare dai loro paesi, questi sì, invasi e saccheggiati dalle grandi multinazionali in cerca di giacimenti di oro nero e di gas, o messi a terra e fuoco daipotenti del mondoche, per la missione diesportare la democrazia,bombardano arsenali di armi chimiche mai trovate o rifugi di terroristi internazionali. E scappano per non dover morire sotto le macerie o perchè non trovano più di che nutrirsi: troppo riduttivo e poco attinente dire per povertà o per miseria, termini che puzzando troppo di compassione e assistenza gesuita, servono per far accettare meglio quella pessima condizione di vita piuttosto che cambiarla radicalmente stante il diritto di tutti gli esseri umani in primis alla sopravvivenza e poi a una vita umana dignitosa. Stare dietro ininterrottamente al paladino dellaspecie bianca–razzaè inappropriato per gli esseri umani che sono tutti uguali avendo il dna identico al 99% mentre lo è per gli animali – commentando e replicando ai suoi quotidiani proclami, alle sue roboanti affermazioni ben studiate, non fa che renderlo onnipresente in tv e nei media, come se fosse appunto diventato il dominus incontrastato. Un pò quello che per anni ha fattoSilvio Berlusconiche di marketing è un professionista nato: e Salvini segue le orme dell’Unto dal Signore come segue le orme di un altro supponente e strafottente Matteo, Renzi, che convinto di poter vivere di rendita con l’entusiasmante 40% delle Elezioni europee del ’14, è arrivato a sfidare con il referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 il popolo italiano uscendone con le ossa rotte. No, il popolo italiano, che ha conosciuto e sconfitto l’orrendo Ventennio fascista alleato del nazismo, non sta dalla parte diSalviniin questacaccia all’immigrato: non c’è alcunainvasione di barbarie non c’è – come ha lasciato intendere sul quotidiano di famiglia, la Repubblica, il redivivoValter Veltroni,non chiamatelo populista: questo governo è qualcosa di più pericoloso– in corso nessuna deriva autoritaria o fascista che dir si voglia. Nella storia della Repubblica italiana di governi (centristi) in odor di fascismo ce ne sono stati, come i governi dei DcGiuseppe PellaeFernando Tambroni: “il primo faceva i disoccupati, l’altro li fucilava” e ci fu anche la ben notalegge truffacontro la quale si riempirono le piazze e che costò la fine della carriera politica adAlcide De Gasperi. Piuttosto di preoccupante c’è il silenzio a sinistra, dal Pd in poi, fino a Potere al popolo, e Veltroni lo conferma, di un’idea o di una proposta su come affrontare le prossime Elezioni europee di maggio 2019 e con chi schierarsi in questo importantissimo appuntamento per rinnovare il Parlamento europeo. Salvinilo sa bene e lo ha dimostrato schierandosi da subito con il suoalter egoungherese il cattolicoVictor Orbane del fronteThe MovementdiSteve Bannon, l’ex-stratega diDonald Trump, per riunire partiti e movimenti di destra. E le tante anime sparse di sinistra con chi stanno? Con il sovranistaJean-Luc Mèlenchono con il paneuropeoYanis Varoufakis? O conla Sinistra Europea? O conEn MarchediEmmanuel Macrono con il tradizionale malconcioPartito Socialista Europeo? Al momento non è dato sapere…