A PROPOSITO DELLE INFORMAZIONI RILASCIATE DA CASALINO

A PROPOSITO DELLE INFORMAZIONI RILASCIATE DA CASALINO

In merito a fonti giornalistiche e telefonata Casalino ci sono una miriadi di precedenti che confermano quanto normale sia che un portavoce dia informazioni aicronisti invitandolo a non divulgare la fonte: il che, cari colleghi, mi pare scontato e necessario. Comunque.Mino Pecorelli su OP il 25 aprile 1978 e poi il 18 agosto 1978 Sandro Acciari sul Corriere della Sera diedero notizia del fatto che le perquisizioni avvenute il 18 marzo precedente in via Gradoli erano partite da una segnalazione anonima indirizzata al ministero dell’Interno. Dopo anni di indagini e di commissioni di inchieste sul sequestro e omicidio Moro, Acciari venne sentito in merito a quella notizia (Pecorelli era morto da un pezzo, ucciso nel marzo 1979). Acciari svelò che la fonte di quella notizia era Luigi Zanda, all’epoca portavoce dell’allora ministro dell’Interno, Francesco Cossiga.Questo il metodo.Sui contenuti, non mi pare necessario paragonare il covo Br di Via Gradoli e i dieci miliardi che Tria dovrebbe trovare, né i giudizi sui burocrati del ministero.