BAGARRE CONTINUA. LA MANOVRA ALLA CAMERA TRA URLA, SPINTONI , FOGLI PER ARIA

BAGARRE CONTINUA. LA MANOVRA ALLA CAMERA TRA URLA, SPINTONI , FOGLI PER ARIA

Urla, parolacce, spintoni, lancio di fogli: è bagarre in Aula.L’opposizione protesta vigorosamente per la mancanza di discussione che ha accompagnato tutto l’iter della manovra, approvata, con la fiducia, la scorsa settimana al Senato e tornata oggi alla Camera per la terza e ultima lettura.Le opposizioni, all’unisono, chiedono al presidente Fico di sospendere la seduta,denunciando che la Costituzione è stata calpestata. Chiedono più tempo per studiare e discutere tutti i punti in essa contenuti. Dinanzi alla decisione di Fico di mettere ai voti la richiesta,Emanuele Fiano e Renato Brunetta reagiscono a muso duro, mentre in Aula continua a succedere di tutto. Fico è così costretto a sospendere la seduta per far calmare gli animi per una decina di minuti. Alla ripresa, il malcontento delle opposizioni è immutato: la manovra alza la pressione fiscale e diminuisce gli investimenti.E quel che peggio è che per i cavalli di battaglia dei due leader, reddito di cittadinanza e quota 100, per i quali si è investito sino all’inverosimile, sacrificando altri capitolati molto più urgenti per i cittadini, ancora non si conoscono né i termini né le modalità.Sono queste le accuse che accendono la protesta. Alimentata anche dallo stralcio di ogni emendamento presentato. Domani, in mattinata, il Pd presenterà in un’apposita conferenza stampa, sempre alla Camera, il ricorso alla Consulta sulla legge di Bilancio.Il voto finale è invece atteso per domani sera