BARBARA PALOMBELLI, LA SFIDA CON LA GRUBER E IL GOVERNO

BARBARA PALOMBELLI, LA SFIDA CON LA GRUBER E IL GOVERNO

È lei il volto femminile della nuova Rete4.Lei quella a essere chiamata alla sfida più agguerrita con la dirimpettaia di access prime time Lilli Gruber. E ancora lei a essere stata scelta da Piersilvio Berlusconi e dalla dirigenza Mediaset per accendere la nuova Rete 4 votata all’approfondimento e alla divulgazione con il countdown in diretta la sera del 12 settembre per la comparsa del nuovo logo. Non solo.Barbara Palombelli, televisivamente parlando, diventa una e trina, visto che accanto alla nuova creatura “Stasera Italia” che la impegna tutte le sere dalle 20,30, continua a mantenere il doppio impegno con Forum al mattino su Canale 5 e al pomeriggio su Rete4. Non è un mistero che faccia più ore di tv di una stacanovista del piccolo schermo come Barbara D’Urso. Glielo diciamo e lei accenna un sorriso muto. Lei, giornalista di rango che dall’inizio degli anni 80 frequenta radio, tv e carta stampata, non sfoggia grande tranquillità nonostante la sfida che la attende. E anzi, di sfida, così come di ascolti, non vuole nemmeno sentir parlare. Anche se, va detto, che la prima contrapposizione tra lei e l’Otto e mezzo di Lilli Gruber l’ha vista inaspettatamente vincitrice. Barbara, so che con la Gruber c’è stima reciproca. Vi siete sentite? Come sta andando questo nuovo impegno e questa battaglia Eva contro Eva?“Con lei non c’è nessuna sfida. Mi sono impegnata con Rete4 a creare uno spazio importante in una rete che arriva da “Tempesta d’amore”, quindi da uno sceneggiato, e non da una giornata di informazione continua. Ecco perché cerco di avere contenuti chiari, semplici. Voglio portare nelle case delle persone il dibattito politico che ha animato la giornata”. Gli ascolti ti stanno premiando. Te l’aspettavi?“Non mi sentirete mai parlare di ascolti. Conduco “Forum” da 5 anni e mezzo e non l’ho mai fatto, anche avrei potuto. Credo che l’importante sia fare un programma bello, dignitoso. Portare in tv del vero, proprio come ha detto PierSilvio Berlusconi. Rivoltare tante percezioni errate e eliminare questo tono enfatico che avvolge tutto. E poi vorrei andare contro l’ipocrisia perché ce n’è davvero tanta”. Da un punto di vista professionale, con “Stasera Italia” sei davvero ritornata a casa. Nel senso che, da ex cronista parlamentare, sei tornata a occuparti della politica del Palazzo dopo diversi anni trascorsi a occuparti della politica della gente. Com’è stato questo tuffo?“La politica è la mia casa. La mia prima intervista politica televisiva l’ho fatta nel 1987. Ero una giornalista di Panorama ed ero stata invitata da Gianni Letta a fare domande a Andreotti. Ho ritrovato le mie immagini. Io qua a Rete 4 mi sento davvero a casa E, ra l’altro, vorrei ricordare a tanti colleghi più giovani che Rete 4 è nata dall’aristocrazia della carta stampata. Ne facevano parte persone come Perrone, Caracciolo, Mondadori. Qui hanno lavorato Biagi e Bocca. Rete 4 è stata una grande avventura di libertà”. Come hai trovato il dibattito politico? Come è cambiato nei toni e nei contenuti?“In questa stagione sta cominciando una nuova storia politica sia per i partiti vecchi che per quelli nuovi. È un momento molto interessante anche per l’Europa. Certo, oggi bisogna fare i conti con il populismo. In quanto a me la mia speranza è che questo Governo riesca a fare qualcosa. Avendo quattro figli e due nipoti io non tifo per lo sfascio. Non l’ho mai fatto in vita mia e non lo faccio nemmeno ora”.