BISOGNA SAPERE QUANDO RITIRARSI, B.B.KING LO FECE

DI MICHELE ANSELMIBisognerebbe sapere quando ritirarsi dalle scene. Il titanico B.B. King non seppe farlo, purtroppo. Ho visto ieri sera su Sky Arte un affettuoso e interessante documentario sulla figura del grande bluesman di “The Thrill Is Gone”, al secolo Riley B. King, morto nel 2015 a 89 anni. Nelle scene conclusive di “On the Road” si ricostruisce la penosa ultima performance, partendo dalle testimonianze degli amici e dei musicisti.Su un palco a Saint Louis, il 4 aprile del 2014, il grande artista, affetto da diabete ma piegato soprattutto da una demenza senile tenuta nascosta alla sua band, non riuscì a fare uscire una singola nota dalla sua celebre Gibson nera, ribattezza “Lucille”: semplicemente s’era dimenticato come si faceva, le mani restarono inerti sulle corde, di colpo l’oscurità totale. Una scena imbarazzante, al punto che qualche giorno dopo arrivò anche un comunicato di scuse. Pare che quella sera, tornando in camerino, abbia confessato finalmente al suo capo-orchestra: “Basta, è ora di chiudere”.