ED ANCHE LA MORTE DIVIDE L’ITALIA TRA NORD E SUD
Che l’Italia sia un paese a due velocità è ormai un dato di fatto, che le Regioni del centro Nord siano avanti nel mercato del lavoro, nella sanità, istruzione e reddito pro capite, mentre il Sud arranca faticosamente è risaputo ai più, ma, che anche le principali cause di morte spaccano il paese in due è decisamente una triste curiosità.Se diamo uno sguardo ai recenti dati in merito, riscontriamo che l’incidente stradale resta la prima causa di mortalità in Italia, specie tra i più giovani, e forse resta anche l’unica che unisce tutto il paese.Se osserviamo i numeri della mortalità infantile su tutto il territorio nazionale, la buona notizia è, che negli ultimi anni, sono diminuiti di un po’ ovunque, ma se analizziamo i dati provincia per provincia avremo numeri peggiori nelle Regioni del Sud.Di tumore si muore in tutto il paese, ma una forte concentrazione di decessi si riscontra nelle zone tra le province di Napoli e Caserta, conosciuta come “la terra dei fuochi” zona di roghi di rifiuti, che detiene il triste primato italiano per morte di patologie oncologiche rispetto a tutto il paese, assieme alla Sardegna, nella zona dove un tempo era la provincia di Carbonia-Iglesias con le numerose miniere di carbone.L’abuso di alcool e la morte per malattie legate ad esso, sono un primato tutto del Nord del paese, mentre il Sud detiene quello dei decessi per malattie legate all’obesità.Al Nord, va il maggior numero di morti legate alla demenza senile ed altre patologie del sistema nervoso, mentre il Sud detiene il triste primato delle morti bianche, morti sul posto di lavoro che sono peraltro in netto aumento negli ultimi anni.Anche i dati sulla longevità confermano che il paese è spaccato in due, a farne le spese gli abitanti delle regioni del Sud, che hanno una speranza di vita più bassa di circa due, quattro anni rispetto a quelli delle regioni del Nord.
