ELEZIONI IN LETTONIA: PRIMI I FILORUSSI

Con il 19,88% del voto espresso ieri alle elezioni legislative, Armonia, Saskana, il partito socialdemocratico, filorusso, si prepara a governare la Lettonia in una coalizione con qualche altro partito. Il risultato migliore ottenuto è quello di Armonia vincitore anche delle precedenti elezioni, il secondo con il 14,11% è il nuovo arrivato, il populista KPV LV, il Nuovo Partito Conservatore occupa il terzo posto con il 13,59%. Ieri il presidente lettone Raimonds Vejonis ha invitato tutti di partecipare alle elezioni per non disperdere i voti. Mentre stanno finendo i conteggi degli ultimi seggi e ancora mancano i voti dall’estero si sta già delineando la composizione del nuovo Saeima , il parlamento lettone. Inizialmente le previsioni davano un parlamento composto da Armonia e KPV LV, ma dopo il voto la rappresentazione sembra leggermente diversa con l’ipotetico ingresso di almeno altri sette partiti con percentuali di voti fra il 10 e il 20% che potrebbero dilatare i tempi di formazione del nuovo governo. Sul sito web della Commissione elettorale, il partito Armonia, con un elettorato composto da una minoranza di origine russa, è quello che sta ottenendo più seggi in parlamento. Ma il nodo resta chi entrerà a fare parte della coalizione insieme a loro. A giudicare dai voti i populisti di KPV LV sembrano avere più possibilità di collaborare con i filorussi. L’avanzata del partito populista conferma la tendenza nel mondo di movimenti sovranisti e antieuropeisti anche se nel caso della Lettonia, il raggiungimento del secondo posto alle elezioni rappresenta quanto profonde siano le divisioni delle diverse fazioni etniche. I partiti che finora hanno composto il governo hanno perso un grande numero di voti, come l’Unione dei Verdi e degli Agricoltori che ha raggiunto solo circa il 10%. La Lettonia è una delle nazioni europee scossa da pesanti scandali. Corruzione, riciclaggio di denaro sporco e tangenti sono una piaga dilagante. Una delle ultime inchieste riguarda un’operazione di riciclaggio e ha come protagonisti cittadini russi.