I FASCISTI SEGUACI DI SALVINI CHE HANNO VANDALIZZATO LA SCUOLA DI MILANO SONO DEGLI INCOMPRESI

Sono entrati in una scuola migranti di Milano perché con la scusa del razzismo in realtà volevano visitare un luogo per essi estraneo: un edificio scolastico. Una volta entrati in classe poi, quei fascisti sono stati colpiti dai libri, dai quaderni, da tutto ciò che lì rappresentava studio e cultura. E allora hanno sentito il bisogno irrefrenabile di esprimere tutto quello che in tanti anni erano riusciti con dura fatica ad apprendere e che poi, con ancora maggiore fatica, avevano imparato a scrivere.I fascisti seguaci di Salvini che hanno vandalizzato la scuola di Milano, in realtà volevano solo mostrare tutto quello che sanno pensare e scrivere. Altro nelle loro teste non c’è, hanno proprio dato tutto di sé. I fascisti seguaci di Salvini sono analfabeti incompresi.