IL PIANO GENIALE DI SALVINI
DI SYLOS LABINIAldilà delle apparenze, sull’economia la Lega rappresenta la parte più conservatrice del governo. In un articolo di Fubini e Verderami sul Corriere della Sera è scritto che Salvini non segue la linea di Di Maio contro le strutture del Mef perché il leader della Lega si è assicurato per grandi linee la copertura degli obiettivi a cominciare da una sforbiciata della Fornero. In più Salvini usa la cosiddetta flat tax alle imprese (uno sgravio alle piccole partite Iva) per calmare quella parte di imprenditori che si lamenta con lui per il reddito di cittadinanza. La Lega, al 30% nei sondaggi e fortissima nell’opinione pubblica sul tema dell’immigrazione, non ha motivo di rischiare ancora più instabilità finanziaria attorno al bilancio pubblico. Per questo il M5S deve uscire rapidamente dalla palude con qualche mossa imprevedibile. in pratica l’impulso fiscale è il rapporto deficit/Pil ex ante e cioè prima che si sia verificata una probabile crescita del Pil. Giusto ? Però con i numeri sul tavolo e con una spesa per interessi che sarà pari a circa il 3,8% del Pil, noi continuiamo ad avere un avanzo primario e cioè continuiamo a togliere soldi all’economia e quindi a praticare una politica fiscale restrittiva. Non è così ?Vediamo, quello che è sicuro è che Tria non ha nulla a che fare con il M5S perchè proviene dal centrodestra. In più la Lega opera attraverso Giorgetti che è in contatto con Visco e con Draghi ed è molto scaltro. Io il M5S non lo vedo messo bene sulla gestione della politica economica ma si sapeva. E nel frattempo ci propinano ancora austerità. Direi che è un piano geniale
