LA CECITÀ DEGLI ULTRÀ DI TRUMP

le persone e due leorganizzazionilegate all’amministrazione Trumpa essere nel mirino delFbi. Alcuni protagonisti hanno confessato, altri sono stati trovati con le mani nel sacco, per altri leindaginisono ancora in corso. LaTrump Organizatione laTrump Foundation(che sarà sciolta come annunciato dalla procura di New York)–che subito dopo la vittoria presidenziale nel 2016 sono state affidate ai figli del tycoonDonald JreEric Trump– sono entrambe nel mirino dellagiustizia. La prima per aver incassato denaro daPaesi stranieri, somme poi transitate nelle tasche del presidente e la seconda per aver messo a disposizione di Trump cifre ingenti usate anche per pagaredebiti privatiefondiper lacampagna elettorale, violando in questo modoleggi federali. Ilproblemaè che chi lo ha votato non sembra essere particolarmente interessato allefaccende legalio etiche del presidente e del suo entourage. Lo hanno votato perché è diverso dagli altri. Lo hanno votato perché ha promessolavoro, ha promesso un’Americasenzaimmigrati, con un muro enorme che li separi una volta per tutte dagli “sciacalli” che fanno entrare droga, armi, e che portano violenza in questo pacifico Paese. A loro, ai più ferventi sostenitori del presidente, non interessa che qualcuno abbia mentito al Fbi, che alcune donne siano state pagate per stare zitte, che Trump non sia in regola con le tasse o che abbia fatto in modo che laRussiasi infiltrasse nelle faccende domestiche. Anzi, sostengono che il presidente in fondo fa quello che vuole e se ne frega delle regole, dei soliti riti politici e giudiziari che non fanno che appesantire questo Paese e renderlo più vulnerabile. Questi fan seguono il loro leader senza porsi alcun dubbio, credendo fermamente che le indagini e gli scandali siano unacaccia alle streghe inventata daimass media– soprattutto daCnn,New York Times,Washington Post– per screditarlo e interrompere malamente il suo lavoro. Lo seguono suTwitter, cliccando felici sul cuoricino alle sue parole feroci, come chi è colpevole e non sopporta essere stato colto in flagrante. Eppure, per il loro beniamino sembra davvero che la fine (politica) sia vicina. Speriamo, perché ormai seguire la politica americana porta a unosfinimento emotivoeintellettualecon cui dovremo fare i conti per molto tempo.