L’E-COMMERCE SOSTITUIRÀ LA GRANDE DISTRIBUZIONE

Fra tutte le obiezioni quella di favorire Amazon è la meno credibile. Ipermercati e discount in Italia sono già in mano straniera, precisamente francese e tedesca, semplicemente perché le molte catene distributive italiane sono appunto molte, troppe, e non si uniscono in pochi grandi centri, così che non solo non riescono nemmeno ad aprire all’estero, con grave danno per le nostre esportazioni, ma nemmeno possono anche solo lontanamente pensare a un loro e-commerce.L’e-commerce è comunque destinato a sostituirsi alla grande distribuzione, non la si ferma con le aperture domenicali, alcuni come Ikea, Mediaword e Auchan sono già in ampia crisi, chiudono centri nonostante tengano aperto tutte le domeniche: l’e-commerce ha prezzi mediamente inferiori del 30% e non richiede spostamenti, c’è risparmio di tempo, etc. E’ destino che prevalga, tra l’altro imposto proprio dai meccanismi del neoliberismo.Piuttosto mi preoccuperei dei prodotti di qualità, che mal si adattano all’e-commerce o agli iper/super mercati, ma della cui distribuzione nessuno di occupa.