LO STRONZO D’UFFICIO

LO STRONZO D’UFFICIO

State già immaginando il tipo scorbutico all’ufficio postale? Quello che sembra sia stato messo dietro uno sportello per farvi un favore con la pistola puntata alla tempia? Quello che sbuffa e sbraita davanti alle vostre richieste?Non ci siamo!Lo stronzo d’ufficio è quello che la vita riserva a noi donne, almeno una volta. Quello che il fato decide di farci incontrare quando vuole omaggiarci di un dono di merda (un po’ come il maglione di lana con le renne che trovi sotto l’albero, la notte di Natale. Quanto profetiche saranno quelle corna delle renne!). Cresciute con il mito del principe azzurro: dolce, premuroso, innamorato (chiudiamo un occhio sul fatto che abbia un gusto pessimo nel vestire, con quell’orribile calzamaglia! In fondo, con i risvoltini che manco Sampei, non è che le cose siano tanto migliorate)…non si capisce in quale momento esatto, forse tra una testata alla culla e una caduta dal seggiolone, abbiamo abbandonato le fiabe e ci siamo dedicate allo sturm und drang, facendo declassare i dolori del giovane Werther in semplici acciacchi, al cospetto delle nostre sofferenze amorose. Eh sì! Perché, a noi, poco importa che l’universo maschile sia ai nostri piedi. Noi vogliamo l’unico che rimane alzato.Quello che ha più bug di un iphone in fase sperimentale ma che a noi sembra perfetto.Talmente perfetto da non mancargli niente, nemmeno un’altra donna, in molti casi.E allora stiamo lì, ad aspettare un suo cenno che ci cambi l’umore, facendoci passare da “Hello” di Adele a Cristiano Malgioglio con “…e mi sono innamorato di tuo marito”, rendendoci delle psicopatiche di tutto rispetto. Solitamente sarà lui a dettare i tempi, i programmi…e allora tanto vale innamorarci di una lavatrice di ultima generazione, almeno durerà più a lungo.Avremo la stessa voce in capitolo che ha un’attrice nei dialoghi di un film porno. “Perché non mi chiama?”“Perché non risponde al messaggio?”Una spunta. Due spunte. Spunta blu, verde, gialla, rossa…“È on line ma non si applica”E via a ore e ore di stalking su tutti i social, tutti i fiumi, tutti i laghi… “Magari non ha visto il messaggio”.Provo a inviargliene un altro.2, 3, 4, 5…6786 messaggi senza risposta, senza un cenno, senza una speranza.Nel frattempo, si sono fatti vivi i compagni dell’asilo per una rimpatriata, Messina Denaro ti invia la sua posizione su whatsapp, il nonno di Heidi si è unito a telegram perché non sopportava di avere a che fare con più pecore di Rocco Siffredi, rispondono pure i Corinzi…ma lui no!Per consolarti, cerchi in te la spiegazione più plausibile e indolore: sarà morto, e forse lo speri sul serio. E allora, ritorniamo alle fiabe ma non aspettiamo che sia il principe a salvarci, diamo cavallo bianco e spada al nostro amor proprio, svegliamoci e scappiamo.