L’UOMO NELLA SELVA OSCURA

L’UOMO NELLA SELVA OSCURA

L’uomo si aggira per i negozi, trascinato dalla propria fidanzata, con l’espressione mista tra il cane bastonato e Giuseppe Conte checontinua a domandarsi, con aria smarrita, cosa ci faccia a Palazzo Chigi.Lei setaccia in lungo e in largo ogni angolo dei negozi come uno dei R.I.S. di Parma (ma poi perché si parla sempre di quelli di Parma? Non avranno il prosciutto sugli occhi?). Nessun capo deve passare inosservato. Ed ecco che prova in rassegna un vestito, poi un altro, poi un altro ancora…“Come mi sta?”“Mi fa grassa?”“Mi fa magra?”“Mi fa bassa?”“Mi fa alta?”E lui, con la stessa espressione del manichino alle sue spalle ma solo un po’ più pallido, l’unica cosa che vorrebbe rispondere è:” il vestito non ti fa niente sei tu che mi stai facendo due coglioni così!”.E invece no! Non ha il coraggio di dire niente. Prova a farfugliare qualcosa.Lei lo incalza con le domande ed eccolo che viene catapultato in un’aula di tribunale, durante un interrogatorio senza difensori, senza alibi, senza via di fuga… Lui:” Quello a fiori ti stava meglio”Lei:” Ma se mi faceva i fianchi larghi”Lui:” Hai ragione, meglio questo”Lei:” Mi stai dicendo che quello a fiori mi faceva i fianchi larghi? Oddio! Sono grassa!” Cerca conforto nelle commesse, un suggerimento, un aiuto dal pubblico, la telefonata da casa…Tempo scaduto!Risposta sbagliata.La condanna a nuovi arresti domiciliari all’ ikea è vicina. Dopo 15 ore rinchiusi in un centro commerciale, quando non capisce se è ancora giorno, se la terra è stata invasa dagli alieni o dai cinesi…con un moto di coraggio decide di regalarsi, una fuga in solitaria, come un ciclista al giro d’Italia alla conquista della maglia rosa. (Che gli uomini non crescano mai, lo capisci anche dal fatto che dai 3 ai 40 anni li trovi al reparto giochi e/o elettronica alla ricerca di un motivo che dia un senso al fatto di essersi immolati, così come un elettore che cerca nel reddito di cittadinanza il senso del suo voto al movimento 5 stelle). Se si azzarda a comprare un gioco per la PlayStation, lei, con i sui 300 sacchetti di Zara, H&M, Yamamay, Gucci, Prada, Vuitton…per un ammontare complessivo dello stipendio annuale di Cristiano Ronaldo, ha il potere di farlo sentire in colpa. E non sia mai, tornare a casa senza averle comprato qualcosa.“Non mi fai mai un regalo”“Ma cosa ti devo regalare che il tuo armadio, sembra la collezione di Dolce e Gabbana, autunno, inverno, estate primavere, 1/4 di stagione…delle generazioni presenti, passate e future?! Tu non hai scheletri nell’armadio! Tu hai fashion victim!” Allora eccolo correre ai ripari e farle un regalo, porgendoglielo con la stessa ansia di Fabio Grosso mentre calcia il rigore decisivo nella finale dei mondiali…Lei lo scarta e nella migliore delle ipotesi fa la stessa espressione di chi ha appena succhiato un limone che la rende stitica di ringraziamenti.E dall’alto si eleva la voce di Marco Civoli che urla per ben tre volte “la faccia è nera sopra tua moglie!”