MELONI HA RAGIONE. 25 APRILE DIVISIVO. DA UNA PARTE I NAZISTI, DALL’ALTRA L’UMANITA’

MELONI HA RAGIONE. 25 APRILE DIVISIVO. DA UNA PARTE I NAZISTI, DALL’ALTRA L’UMANITA’

Sono d’accordo con la presunta prossima candidata a Sindaca di Roma, Giorgia Meloni. La festa del 25 Aprile è effettivamente “divisiva”. Da un lato: i massacratori nazisti e fascisti, colpevoli di aver ucciso – scusate la stima sommaria – almeno 50 milioni di persone, di aver inventato e attuato la “shoah”, organizzato dalla Germania nazista e operato con l’aiuto di tanti volonterosi aiutanti come in Italia il regime di Mussolini e i suoi seguaci e amici, di aver avuto l’idea barbara di conquistare il mondo ed istaurare una dittatura millennaria. E’ chiarificatorio che la campagna di demolizioni dei valori della Costituzione italiana vada avanti senza sosta. Peraltro non ho sentito ancora le voci di protesta dei migliaia di professoroni (scusate il neologismo ironico preso in prestito da qlc..) alla Zagrebelski e Co, che ancora due anni fa si incatenavano davanti a Montecitorio per “difendere la più bella Costituzione” da una effettivamente malpensata riforma renziania, ma ora sembrano tutti spariti quando non si tratti di una semplice pure maldestra modifica, ma di opporsi a qualcuno che vuol andare con la motosega ai capisaldi dell’Italia post-bellica, risultato di una guerra che ha devastato l’intero pianeta ed è stata vinta grazie alle truppe alleate, i loro milioni di morti sui campi di guerra, e anche grazie ai partigiani che hanno salvato l’onore dell’Italia, come la resistenza tedesca ha mostrato che non tutti i tedeschi erano seguaci di Hitler. Non alzo bandiere di partito che non mi appartengono, alle quali non sono iscritto ne mai mi iscriverò, ma qui si va alle fondamenta della società democratica nata dalla lotta alle più terribili dittature e idee malvage che l’esser umano è stato finora capace, il Fascismo in Italia e il Nazionalsozialismus in Germania. Siamo gia oltre, ma principiis obsta sero medicina paratur.