MIMMO LUCANO E’ UN FUORILEGGE. PROPRIO COME CHI SI OPPONEVA ALLE LEGGI RAZZIALI DEL FASCISMO
Dice: “Proprio per disattendere queste leggi balorde vado contro la legge”. Si parlava di carte d’identità rilasciate senza i requisiti necessari e di matrimoni combinati per permettere ad alcune donne nigeriane di non essere cacciate dal nostro paese. Inoltre, ha affidato il servizio di raccolta dei rifiuti del suo paesino a una cooperativa di giovani e migranti del posto, senza fare una gara di appalto aperta ai privati.Del resto, tutti sanno che quelle che gestiscono i rifiuti in Calabria sono tutte aziende dalla specchiata moralità. Proprio com’erano fuorilegge quelli che violavano le leggi razziali durante il nazifascismo. Proprio com’erano fuorilegge i contadini che espropriarono le terre ai latifondisti nel dopoguerra. Proprio come erano fuorilegge i partigiani in Italia e la Brigada Ramona Parra sotto Pinochet. Lucano è un fuorilegge, come tutti loro. La disobbedienza civile non è “rispetto della legalità”, ma è anche quella che ha permesso a tutti noi di vivere un mondo in cui non siamo obbligati a fare il passo dell’oca. Mimmo Lucano è un fuorilegge non perché abbia fatto del male a qualcuno o perché si sia intascato dei soldi, ovviamente, quello non è neanche in discussione, ma perché ha cercato di aiutare come poteva le persone più deboli, nel contesto del piccolo miracolo che aveva costruito a Riace.Rischiando in prima persona, mettendo in pericolo se stesso per difendere loro. Forse è per questo che tanti uomini piccoli piccoli, che si chiamino Minniti, Salvini o addirittura Sibilia (uno convinto che l’uomo non sia mai andato sulla luna) hanno provato tante volte e provano anche adesso a fermarlo. È per questo che alcuni hanno esultato alla notizia del suo arresto, come il nostro ministro dell’interno. Perché lui forse sarà un fuorilegge, ma di sicuro è anche un gigante.Loro sono dei nani. Ma le idee, come è sempre accaduto, non le puoi mettere in carcere.Le idee sono più forti di uno slogan scritto su internet, sono più forti di ogni hashtag.Le idee fanno la Storia, la modellano, la cambiano, la costruiscono. Potete incriminare lui, ma non le idee che ha avuto, il modello che ci ha mostrato. Si chiama “Resistenza”, si legge “Storia”.
