NON HANNO RICONOSCIUTO IL DIRITTO DI CITTADINANZA AI CITTADINI DEL FUTURO
C’è una foto con i ministri del M5S che dal balcone di Palazzo Chigi esultano con i loro deputati e senatori per lo sforamento del deficit con la prossima finanziaria. Vuol dire, in definitiva, una cosa molto semplice: fare esattamente la stessa cosa che tanti ministri che li hanno preceduti hanno fatto: lasciare i propri debiti, interessi compresi, alle generazioni che verranno. Guardando quell’incontenibile entusiasmo ho provato grande amarezza. Ho pensato che non tengono in nessuna considerazione le future generazioni, mentre la prima cosa che dovrebbe fare chi ha la responsabilità del governo è quella di sentirsi sentimentalmente connesso al suo Paese, a chi ci ha vissuto, ci vive, ci vivrà. Averli tutti compresenti a sé, soprattutto quelli che non possono parlare e farsi vedere: i cittadini del futuro. A loro, da prima che nascano, dei governanti dovrebbero riconoscere il diritto di cittadinanza, cosa che il governo non ha sentito di dover fare.
