NOVE ANNI AGLI AGGRESSORI DI ARTURO, NESSUNA POSSIBILITÀ DI RISCATTO

NOVE ANNI AGLI AGGRESSORI DI ARTURO, NESSUNA POSSIBILITÀ DI RISCATTO

DI CLAUDIA SABAIl Tribunale dei Minori di Napoli ha rigettata la messa alla prova condannando i tre ragazzi che il 18 dicembre 2017 avevano aggredito Arturo, un giovane di 17 anni.Il giudice ha deciso di condannare i tre ragazzi a nove anni e tre mesi di reclusione.Il pm aveva ne chiesto 12 anni per uno di loro e 16 per gli altri due.I tre ragazzi non hanno voluto fornire notizie sull’identità di un quarto componente della gang.Quindi nove anni e tre mesi agli aggressori di Arturo sarebbero ben giustificati da questa grave mancanza.Nessuna possibilità di prova, nessuna sfida da battere.Solo punizioni, noi maestri di punizioni per reati ben più gravi!E la mancanza di pentimento da parte di questi ragazzi, una colpa gravissima!Si è vero, hanno commesso un atto orribile e vanno puniti, ma…Continuo a chiedermi se sia davvero giusto decidere della vita di 3 ragazzi senza aver cercato prima, di salvarli ad ogni costo.E continuo a chiedermi quale potrà essere il futuro di una società che non ha saputo insegnare agli adolescenti, la fiducia nel mondo e in una vita diversa.Una società che non sa educare, integrare, dare un’altra possibilità. Che preferisce perdere tre vite piuttosto che perdere tempo a recuperare l’esistenza di tre giovani.Quanto vale poco la vita umana in questa società fatta di vuoti, una società che dimostra di non avere tempo da perdere, che corre, incapace di dare almeno una possibilità di riscatto e che si schianta come un treno, incapace di recuperare persino se stessa.Non siamo più capaci a ritrovarci, presi come siamo a buttare via tutto senza provare prima, a riparare.Come saranno diventati quei tre adolescenti tra nove anni?Che esempio avremo dato a loro e alle generazioni future?Stiamo insegnando loro che non vale mai la pena puntare sulla vita di qualcuno, che la vita non è niente.Che sfida e riscatto sono solo due parole scritte in qualche libro, da qualche sognatore ormai estinti.È così che le nostre azioni, diventeranno la rabbia del loro futuro.