PARLIAMO TUTTI INSIEME D’AMORE, IL VOTO PUÒ ASPETTARE

PARLIAMO TUTTI INSIEME D’AMORE, IL VOTO PUÒ ASPETTARE

DI LARA CARDELLALo stupefacente candore di un alunno che rifiuta di farsi interrogare perché ha la testa alla ragazza con cui si è lasciato poco prima. I miei quindici anni, tutte le volte che i professori parlavano e io vedevo solo muoversi labbra, persa e bisognosa di qualcuno che mi dicesse che fa male,tanto male, ma si sopravvive. Non me l’hanno detto mai. Forse perché ero brava a nascondere il mio insopportabile dolore, forse perché nessuno ha guardato i miei occhi, distanti e irraggiungibili. Interrogarlo sarebbe stato tradire quella ragazzina che non ricevette aiuto e dire al mio alunno che la sua infelicità contava meno di un voto. Parliamo tutti insieme di amore, il voto può aspettare. Alla fine dell’ora, con la testa bassa, in un sussurro, quando nessuno può sentirlo, mi dice “Grazie” e scappa via. Rimango ferma, sola, accanto alla cattedra ad accarezzare la sua nuca con lo sguardo.