PURE NEGLI SCANDALI ABBIAMO PERSO CREDIBILITÁ
Con l’autocritica in stile cambogiano del signor Di Maio scendiamo un altro gradino nella scala della decenza politica per finire là dove i nostri parenti stretti dovranno presentarsi al tribunale del popolo per dire «ho sbagliato ma vi prego salvate la mia famiglia» e gli sbagli saranno minutaglie – il terrazzino non condonato, la baby sitter pagata brevi manu – ingigantite fino a farle sembrare un nuovo affaire Telekom Serbia, una nuova Antelope Cobbler. La piscinetta gonfiabile come la Lockheed, pure negli scandali abbiamo perso credibilità.
